Daniele
09 Agosto 2018
sono stato contattato a dicembre da telecom tramite posta ordinaria del cambio regime fatturazione e aggiornamento costi fissi e variabili , nonché cambio conteggio giorni fatturazione , pertanto era possibile rescindere dal contratto senza penali alcune e passare ad altro operatore cosi ho fatto ,mandato pec il 10 gennaio e in seguito fatto richiesta di passaggio ad altro operatore.
ci sono voluti piu di venti giorni per passare ad altro operatore poiche loro non concedevano la linea e noi siamo rimasti per un periodo arresi,dovendoci pure lavorare,finalmente in data 17 marzo siamo passati ad altro operatore .
quando mi è arivata la fattura del 9/05/18 relativa agli ultimi mesi e conteggi vari mi hanno fatturato non solo il modem che mi avevano fatto acquistare , ma anche le penali per un totale di 463.71 euro , non conteggiando neanche le 100 euro che avevano a credito poiche si pagava in bollettino.ho risposto con una pec facendogli presente che avrei anche potuto pagare il modem nonostante non lo volessi ma che almeno mi venise stornato il costo delle penali.
niente da fare mi hanno mandato un sollecito tramite posta ordinaria intimandomi che se non avessi pagato avrebbero intrapreso vie stragiudiziali e giudiziali,li ho ricontattati telefonicamente e non mi hanno mai saputo dar risposta ,due giorni fa ,mi è arrivata l'ennesima posta ordinaria dove una società di recupero crediti mi chiede la somma sopra citata , non ho modo di parlare con nessuno vorrei capire come agire grazie
