Reclamo N° 121304
Andrea
26 Settembre 2018
Sono stato in Canada per lavoro dal 14 al 22 Settembre. Ho effettuato una ricarica di 25EUR prima di partire e ho disattivato il roaming prima di imbarcarmi sul volo intercontinentale. Dopo pochi giorni a Vancouver con uso esclusivo del wifi del centro conferenze, ho ricevuto un sms che mi avvisava che il mio credito fosse quasi esaurito. Ho verificato il traffico e i costi e ho notato che ogni giorno c'era una connessione di pochi KB e un addebito di 5EUR. Ho a quel punto provato a contattare TIM tramite il servizio chat ma non mi ha risposto nessuno (però ho poi ricevuto il sondaggio qualità) e a quel punto ho spento ogni servizio dati trasformando il mio telefono in un vecchio GSM di 15 anni fa.
Al rientro ho chiamato TIM e mi hanno spiegato che quando si va all'estero non basta spegnere il ROAMING ma bisogna anche entrare nel menu profilo operatore e passare da "rete 4g (consigliata)" a "rete 2G/3G". Ho effettuato il reclamo e mi hanno rimborsato 4,86EUR, pari al saldo negativo della mia ricaricabile. Non i 30EUR addebitatimi ma solo la quota eccedente il mio saldo.
Ho chiesto espressamente di darmi evidenza che mi avessero informato nel corso degli anni da quando hanno attivato il servizio 4G che ci fosse un tale problema e che bisognasse trasformarsi in ingegneri informatici a ogni viaggio visto che il menu ROAMING non è sufficiente. Ho chiesto anche evidenza che mi avessero informato di tale problema nei numerosi SMS che mi inviano a ogni viaggio all'estero ("Benvenuto in Canada, TIM ti informa che .... roaming..." ma di 4G non si dice nulla).
L'operatore mi ha dato ragione, mai mi hanno informato di tale problema.
Sulle pagine ufficiali TIM con le tariffe roaming e con i pacchetti "in viaggio pass" o "in viaggio full" non c'è alcuna traccia di tali comunicazioni. Solo cercando via Google si trova una pagina nascosta di TIM "offerte estero" in cui c'è una nota piccola piccola a fondo pagina in cui si suggerisce di spegnere il 4G.
Sempre cercando con Google ho trovato articoli sull'inserto Economia del quotidiano La Stampa del 2015 in cui si parla di tale problema.
Ma allora... la cosa è nota dal 2015 ma TIM non informa in maniera sufficiente i propri clienti e poi addebita 5EUR al giorno per traffico inesistente e quindi per servizi NON FORNITI e poi si rifiuta di rimborsare il maltolto.
Ci sono altre soluzioni oltre al cambiare operatore?
saluti
Andrea Gallo
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