Reclamo N° 92634
Vincenzo
28 Marzo 2018
Spett.le Associazione consumatori, per quanto disposto dalla Legge 4 dicembre 2017 n. 172 in tema di fatturazione, mi sono avvalso del Diritto di recesso perchè non intendo accettare le variazioni ed ho cambiato operatore, passando da TIM a VODAFONE. Ai sensi dell'art. 70, comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche, hai diritto di recedere dal contratto o di passare ad altro operatore, senza costi, dandone comunicazione scritta entro il 31 Marzo.
A fronte di tutto questo ho inviato una PEC a TIM il 30 Gennaio 2018, dando comunicazione che volevo passare ad altro operatore.
Il problema che questi mi inviano l'ultima fattura con tutti i costi chiamandole con altre voci:
Contributo attivazione TIM SMART 49,00 euro
Costo disattivazione linea e servizio 99,00 euro
Annullamento sconto Smart Fibra per cess. anticipata 40,00 e
Tutto questo ovviamente più Iva.
In più stavo pagando il MODEM FIBRA a 2,49 euro x 48 mesi, avendone pagate 5 rate il rimanente lo hanno addebitato in questa Fattura cioè 167,00 euro, perchè dicono che il Modem è un'acquisto a parte.
Il TOTALE FATTURA E' DI 383,04 euro, spesa che io non riesco a sostenere e che mi sento di non dover pagare.
Perchè ho adottato il DIRITTO DI RECESSO
Perchè volendo gli potrei consegnare il MODEM FIBRA, o continuare a pagarlo a 2,49 euro per i restanti 41 mesi.
Chiedo un'aiuto alla vostra associazione contro questi Colossi che cercano sempre di distruggere la gente onesta e farla diventare disonesta.
Se volete mi potete contattare anche telefonicamente al num. 340/7725651.
Nell'attesa vi porgo Cordiali Saluti.
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