Reclamo N° 104595

Il giorno 5 gennaio mi sono recata presso il negozio Vodafone di Bolzano sito in via G. Galilei (centro commerciale Twenty) per richiedere l'attivazione di una linea fissa. Stavo traslocando dal paese di Caldaro a Bolzano, pertanto ho chiesto se potevo trasferire la rete già attiva con Fastweb da Caldaro a Bolzano, evitando in questo modo di dover disdire o richiedere a Fastweb il trasferimento della linea al costo di circa 70-80 euro. Al negozio mi hanno detto di sì, ossia che avrebbero migrato la linea da Fastweb a Vodafone e contestualmente sarebbe stato effettuato il trasferimento da una città all'altra. Nulla di nuovo per loro. Invio al dipendete Vodafone del negozio una fattura Fastweb per email con indicato il codice di migrazione e l'indirizzo di Caldaro. Mi fanno fare qualche firma e mi consegnano modem e altri strumenti, dicendomi che nei giorni successivi sarei stata contattata da Vodafone per l'attivazione. La pratica va un pò per le lunghe, prima perchè quando mi telefonano, sono impossibilitata a rispondere, poi perchè la pratica viene messa in stand by per motivi tecnici non meglio specificati. Mi reco al negozio Vodafone di piazza Walther a Bolzano e qui,dopo aver parlato al telefono anche con un'operatrice locale dedicata alle linee fisse - che scopro di conoscere personalmente - , mi ripromettono di riattivare la pratica e che nei 30 giorni successivi la linea sarà attivata. Passa di nuovo diverso tempo, ma la pratica è sempre in stand by (nr pratica 88226347). Ormai tra la sospensione e la riattivazione è già l'8 maggio. Chiamo l'operatrice di Bolzano e lei mi dice che la causa degli ulteriori rallentamenti è dovuta al cambio dell'offerta. Ossia, l'offerta che avevo sottoscritto ormai non era più esistente e dovevo sottoscrivere un altro contratto. Le do la mia conferma via telefono e lei crea una nuova pratica (nr pratica 124455040). Pochi giorni dopo l'operatrice mi contatta per dirmi che l'attivazione sta subendo rallentamenti a causa del trasferimento da Caldaro a Bolzano. E' il 6 giugno, sono passati 5 mesi dalla stipula del primo contratto con Vodafone e, nell'attesa di attivazione rete, io ho sborsato a Fastweb circa 170 euro per un servizio Internet a Caldaro di cui non ho usufruito. L'11 o il 12 giugno vengo contattata da un operatore Vodafone il quale mi dice che in assoluto non può essere effettuata una migrazione di rete con trasferimento da un'altra città. Per poter portare a termine la pratica devo disdire Fastweb o richiedere a Fastweb il trasferimento (50 gg di tempo), dopodichè Vodafone potrà completare l'attivazione. Rimango sorpresa, in quanto in negozio mi avevano detto che era possibile e consigliabile per risparmiare soldi (...). A distanza di 5 mesi, mi trovavo invece ancora senza Internet, con 170 euro di fatture Fastweb, altre spese Vodafone per i cambi di offerta e con altri 70-80 euro da spendere per il trasferimento o la disdetta della linea Fastweb. Ovviamente questa cosa non mi è sembrata corretta, ma una truffa o il risultato di una mancata preparazione da parte dei commessi/operatori dei negozi. Ho annullato la pratica e un operatore Vodafone mi ha detto che per procedere con la pratica il negozio doveva assumersi la colpa e consegnarmi un documento a supporto. Il giorno dopo sono stata contattata dall'operatrice di Bolzano, la quale mi ha chiamata dal suo numero privato chiedendomi come mai annullavo la pratica. Quando le ho detto che avrei effettuato un reclamo, lei si è arrabbiata dicendomi che non potevo attribuire la colpa al negozio, che la colpa semmai era del reparto tecnico che si erano dimenticati di comunicare loro la causa del rallentamento iniziale e che questo tipo di operazione (migrazione e trasferimento) di norma era possibile e il fallimento della mia attivazione era un caso isolato. Io per tutelarmi e per collezionare delle prove a supporto della mia causa, ho registrato circa metà conversazione, la quale si è conclusa con l'operatrice che mi riprometteva di informarsi e farmi sapere. Non ho più avuto notizie, pertanto oggi ho ricontattato Vodafone registrando anche quest'ultima telefonata. Mi ha risposto un operatore, il quale mi ha nuovamente confermato che non è possibile fare la migrazione e il trasferimento insieme (l'opposto di quello che invece confermava l'operatrice di Bolzano), ma mi ha anche detto che non posso chiedere il risarcimento dei soldi buttati e pagati a vuoto a Fastweb, in quanto non sono costi attribuibili a loro. Quei soldi però gli ho spesi a causa della loro incompetenza, delle loro finte promesse e del loro temporeggiare. Io voglio chiedere indietro a Vodafone i soldi pagati a Fastweb da gennaio ad oggi, esclusi ovviamente i soldi che pagherò a Faswteb per il trasferimento richiesto negli scorsi giorni da Caldaro a Bolzano che avrei dovuto pagare indipendentemente da Vodafone. Spero mi possiate essere d'aiuto. Grazie, Francesca