Laura
20 Giugno 2018
Sono un cliente Vodafone per la rete fissa, in data odierna ricevo la fattura con un importo da pagare superiore a quello di tutte le fatture precedenti. Contatto la Vodafone per richiedere chiarimenti e mi viene spiegato il motivo dell'aumento e inoltre mi viene detto che:
Nella mia fattura precedente, fattura che ricevo via e-mail e che viene saldata con addebito su C/C (quindi se l'importo è uguale alle precedenti non ho motivi di entrare nei dettagli), nell'ultima pagina di questa (dunque anche oltre il dettaglio dei costi) veniva indicata una variazione contrattuale con aumento dei costi per la quale sarei potuto recedere entro 30 giorni (termine naturalmente scaduto).
Quello che mi chiedo è:
considerando la trasparenza che bisognerebbe avere nei confronti dei propri clienti su queste tematiche, è lecito adottare questi comportamenti? quindi non mettere in evidenza una variazione contrattuale che comporta un aggravio di costi e approfittare di situazioni in cui l'azienda "è consapevole" del fatto che se un cliente non ha ragione di verificare la propria bolletta (importo addebitato identico ai precedenti) non entra nei dettagli e oltretutto qualora lo facesse queste comunicazioni vengono inserite in ultima pagina quindi dove il cliente non è portato ad arrivarci.
