Mali di stagione: per difenderci nutriamo il sistema immunitario

Redazione UNC
10 Dicembre 2019
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Come rafforzare il sistema immunitario con l’arrivo del grande freddo? Innanzitutto scegliendo la giusta alimentazione, perché è grazie ad alcuni specifici nutrienti che il sistema immunitario riesce a intervenire in modo tempestivo ed efficace. Nella sua azione di difesa della nostra salute, il sistema immunitario ha una fedele e folta truppa al suo servizio: sono i milioni di batteri che costituiscono il microbiota intestinale e che, tra i tanti compiti che assolvono, hanno anche quello di “guidare” le cellule immunitarie nel distinguere i batteri “buoni” da quelli “cattivi” (i patogeni). Per questo il microbiota viene considerato un organo endocrino mentre l’apparato gastrointestinale rappresenta il più esteso “contact point” tra il sistema immunitario e gli stimoli esterni. Ma, in concreto, di cosa hanno bisogno i batteri e le cellule intestinali per fare il loro dovere e rafforzare le nostre difese immunitarie? Di un pool di nutrienti, come gli acidi grassi a catena corta, che nutrono le cellule intestinali e riequilibrano il microbiota, producendo così effetti antinfiammatori. Il più importante è l’acido butirrico, il preferito dai batteri del colon: lo si trova in grandi quantità nei formaggi stagionati, come il Parmigiano Reggiano, il Grana Padano e il Pecorino. C’è un altro valido motivo per cui questi formaggi stagionati sono efficaci nella dieta contro i mali di stagione. È la loro ricchezza di altri due elementi-chiave per “nutrire” il sistema immunitario: lo zinco e la cistina, indispensabili per sviluppare e mantenere attive le cellule che lo compongono. Anche i fermenti probiotici sono importanti per difendersi dai mali di stagione. E non solo perché sono in grado di migliorare la microflora intestinale ma anche perché, come si è scoperto di recente, svolgono un ruolo positivo sulla barriera immunologica dell’intestino. Il modo più gustoso e sano per introdurli in modo regolare nell’alimentazione è consumare prodotti che ne contengano ceppi diversi, perché la sinergia stimola in modo più efficace il sistema immunitario. È quello che accade consumando yogurt, latti fermentati e formaggi freschi in versione probiotica, come stracchino e crescenza. A beneficiare del miglioramento della risposta immunitaria determinata dal consumo di formaggi probiotici sono soprattutto gli anziani: inserendo nella colazione una fetta di pane e formaggio probiotico vedono aumentare tutte le difese immunitarie, come ha dimostrato uno studio pubblicato su “FEMS Immunology & Medical Microbiology”. Autore: Unione Nazionale Consumatori in collaborazione con Assolatte Data: 9 dicembre 2019
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