Viaggio nel mondo degli integratori alimentari

Redazione UNC
19 Giugno 2019
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Il Ministero della Salute definisce integratori: “prodotti alimentari destinati a integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare ma non in via esclusiva aminoacidiacidi grassi essenzialifibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate”. Gli integratori dunque non sono farmaci, non servono a curare malattie, ma a compensare eventuali carenze nutrizionali o supportare funzioni fisiologiche per favorire e mantenere il benessere dell’organismo. Gli integratori non possono e non devono mai sostituire una dieta variata nell’ambito di uno stile di vita sano.

GUARDA IL VIDEO “Gli integratori alimentari sono farmaci?” 

REGISTRAZIONE

L’immissione in commercio degli integratori alimentari è subordinata a una procedura di notifica da parte del Ministero della Salute. Le aziende produttrici devono seguire la legislazione europea, nazionale e le linee guida ministeriali che garantiscono la sicurezza del singolo integratore alle condizioni di uso previste. Gli effetti che possono essere rivendicati seguono il Regolamento europeo sui claims e le ulteriori disposizioni previste dal Ministero della Salute per probiotici e botanicals. A questo punto l’integratore può essere inserito nel Registro degli integratori consultabile sul sito del Ministero della Salute.

VENDITA

Gli integratori, in quanto alimenti, possono essere venduti in tutti i canali abilitati alla vendita di prodotti alimentari come farmacie, parafarmacie, erboristerie, distribuzione organizzata e vendita diretta e a distanza.

SICUREZZA

Le norme sugli integratori sono molto rigorose e tendono a garantire la massima sicurezza ai cittadini. Il problema vero, però, è quello dell’illegalità. Esistono prodotti non registrati dal Ministero della Salute, che promettono risultati mirabolanti per dimagrire o aumentare prestazioni fisiche di diverso tipo. Va subito chiarito che, contrariamente a quanto si faccia credere, non si tratta di integratori, ma di prodotti contenenti farmaci (talvolta anche illegali) molto pericolosi come, ad esempio, anoressizzanti, ormoni anabolizzanti, stimolanti dell’erezione, ecc. Gli effetti collaterali di questi farmaci, se assunti senza nessun controllo medico, possono essere devastanti con danni irreversibili. La distribuzione di questi prodotti avviene fuori dai canali legali e in particolare attraverso Internet, dove è veramente possibile trovare di tutto.

I NOSTRI CONSIGLI

Anche se gli integratori non richiedono una prescrizione medica, prima di utilizzarli chiedere consigli al medico o al farmacista. Leggere attentamente le etichette (o i fogli illustrativi quando ci sono), rispettando sempre le dosi indicate. Per l’acquisto utilizzare soltanto canali di vendita legali. Diffidare di messaggi pubblicitari che promettono risultati miracolosi ed evitare assolutamente i prodotti non presenti nel Registro del Ministero della Salute.

Per saperne di più SCARICA LA GUIDA “L’uso corretto degli integratori”

Autore: Agostino Macrì in collaborazione con Integratori Italia – Unione Italiana Food Data: 19 giugno 2019
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