Chiamate indesiderate, ok al prefisso unico e ora?

Redazione UNC
30 Ottobre 2018
Condividi su
  Novità sui call center: l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha individuato il prefisso unico per i call center, ossia il prefisso che distinguerà le telefonate di pubblicità, vendita e comunicazione commerciale dalle altre. Sarà lo 0844. Per le telefonate finalizzate, invece, ad attività statistiche sarà lo 0843. In realtà la questione non è del tutto risolta, in quanto la legge n. 5 dell’11 gennaio 2018, entrata in vigore il 4 febbraio all’art. 2, prescrive che i call center debbano provvedere ad adeguare tutte le loro numerazioni telefoniche utilizzate per i servizi di call center entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, ma poi consente un’alternativa: “oppure presentano l’identità  della linea  a  cui  possono  essere  contattati“.“ Il timore più che fondato, insomma, è che l’alternativa, diventi la regola generale!

COSA PREVEDE LA LEGGE

Il 4 febbraio è entrata in vigore la norma sulle chiamate indesiderate, anche se gli effetti previsti dalla legge non si sono ancora concretizzati. Vediamo intanto che cosa prevede questo testo che, con tutti i suoi limiti, dovrebbe mettere comunque un freno al telemarketing aggressivo:
  • potenziamento del registro delle opposizioni grazie all’introduzione di numeri di telefonia mobile (in precedenza era possibile scrivere solo i numeri fissi) e anche quelli assenti dagli elenchi pubblici;
  • una volta iscritti al registro, tutti i consensi dati in precedenza (sia online che offline) sono cancellati;
  • gli operatori dei call center devono indicare all’utente come hanno ottenuto i suoi dati personali (da elenchi pubblici o dall’acquisto di banche dati).
Una primissima parte della normativa con l’identificazione dei prefissi da parte dell’Agcom, dunque, è stata realizzata, adesso non ci resta che aspettare che i call center si adeguino alle nuove numerazioni. Inoltre siamo sempre in attesa di avere il  nuovo registro delle opposizioni, così come previsto dalla legge.

IL NOSTRO COMMENTO 

Come più volte denunciato dall’Unione Nazionale Consumatori (anche nell’ambito della campagna #NONDISTURBARMI), non esistevano fino a questa legge delle regole efficaci per contrastare l’aggressività dei call center per evitare le chiamate indesiderate; anche se la lobby dei call center ha fatto di tutto per affossare il provvedimento, riuscendo ad ottenere, con il solito ricatto occupazionale, un peggioramento del testo, resta comunque un passo avanti rispetto al precedente regime: la riforma è importante per ridurre le telefonate moleste. Per un giudizio definitivo dovremmo verificare la sua concreta attuazione. Per questo motivo, l’Unione Nazionale Consumatori continuerà a vigilare sulla situazione e a raccogliere le segnalazioni di quanti riscontrassero pratiche scorrette rispetto a quanto previsto dalla legge. Autore: Simona Volpe Data: 30 ottobre 2018
Condividi su: