1031 (Sdc – giu. 2015) – “E’ un consumatore consapevole quello che ha risposto al nostro sondaggio su
web ed innovazione: sfrutta tutti i vantaggi della Rete (la facilità di reperire e confrontare le informazioni, la rapidità della comunicazione e la comodità degli acquisti), ma conosce bene anche i rischi che corre, uno su tutti: il furto dei dati sensibili”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando i risultati della
survey dedicata al mondo del
web, di cui si è discusso nell’ambito di “Cose da non credere” (
www.cosedanoncredere.it), lo scorso 21 maggio.
Guarda i risultati della survey
Uno dei temi centrali quando si parla del
web è il trattamento dei dati personali, l’89% degli intervistati, infatti, alla domanda sui principali rischi della Rete risponde
“il furto di dati sensibili come le coordinate bancarie o il profilo social”; il 51%, poi, teme “
l’acquisto di prodotti contraffatti” e il 37% “
stalking o cyberbullismo“, quasi a pari merito con “
il rischio di dipendenze (come il gioco on-line)”. D’altra parte i consumatori non sembrano avere dubbi sul ruolo dell’innovazione nel mondo del
web: il 67% degli intervistati vorrebbe maggiore sicurezza, il 60% informazioni chiare e sempre a portata di mano; per il 50%, l’aspetto più importante è invece la connessione; il 47% vorrebbe una semplificazione nella burocrazia e il 30% il risparmio.
I consumatori, inoltre, sembrano aver abbandonato l’iniziale ritrosia nei confronti degli acquisti
on-line (soltanto il 14% degli intervistati dichiara di non aver mai fatto
shopping in Rete) e più che altro comprano
hi-tech (52%) e viaggi e vacanza (42%). Anche nella parte relativa alle problematiche i risultati del sondaggio fanno ben sperare, in quanto un buon 60% degli intervistati risponde di non aver mai avuto problemi negli acquisti
on-line, il che evidenzia sicuramente una maggiore consapevolezza degli utenti, ma anche più trasparenza delle aziende del
web.
“Una riflessione -conclude Massimiliano Dona- merita la domanda relativa al nostro settore:
“qual ‘è la principale funzione delle associazioni dei consumatori nel mondo del web?’, abbiamo chiesto agli utenti e il 77% risponde:
‘denunciare i siti poco seri alle Autorità indipendenti‘ ai quali si aggiunge un 70%
‘segnalare le pubblicità ingannevoli’ “.
A riguardo leggi anche la relazione del tavolo web di “Cose da non credere”
Autore: Simona Volpe
Data: 10 giugno 2015