Una giornata di dialogo con le scuole per parlare di lotta alle dipendenze

Redazione UNC
15 Maggio 2018
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Una giornata realizzata con l’obiettivo di dare contenuto al termine “dipendenza”, infatti, per quanto possa sembrare scontato, molti giovani non hanno ancora alcuna contezza del limite che divide, ad esempio nel gioco, quelle forme che possiamo definire sane, da quelle patologiche. Questo il focus della giornata di prevenzione che si è tenuta lo scorso 10 maggio a Roma, nell’ambito del progetto Prevenzione On the Road – Lotta alle dipendenze,  finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ai sensi della legge n. 383/2000, art. 12, comma 3, lett  f – Avviso 2016. La difficoltà di comunicare concetti  profondi con un linguaggio semplice e comprensibile da un pubblico molto giovane, è stato superato grazie alla professionalità degli esperti che, con le loro relazioni, hanno arricchito il programma della giornata. Incentrata particolarmente sull’esame delle problematiche emotive che si scatenano dietro le varie forme di dipendenza, la relazione della dottoressa Maura Manca (Psicologa, psicoterapeuta, Presidente Osservatorio Nazionale Adolescenza e Direttore Responsabile di AdoleScienza.it), ha suscitato l’interesse del pubblico grazie alla disamina di alcune interviste acquisite durante l’elaborazione di una ricerca sul gioco d’azzardo. Si è rivelato particolarmente efficace il metodo utilizzato di raccontare esperienze anche molto delicate, utilizzando le vivide parole degli intervistati. L’uso della tecnologia ha determinato un significativo aumento delle forme di dipendenza, soprattutto ludopatia, per questo abbiamo voluto chiedere alla Polizia postale come sono evolute le tecniche di repressione dei crimini on line. La relazione del dottor Marco Valerio Cervellini (Sostituto Commissario della Polizia Postale) ha chiarito proprio come l’anonimato e la diffidenza nel denunciare i reati siano il primo problema da affrontare, per dare una risposta concreta a questi malfattori. Dopo una breve pausa la parola è passata a chi studia le potenzialità del web mettendole in relazione con lo sviluppo dei fenomeni patologici. La relazione del dottor Giuseppe Lavenia (Psicologo e psicoterapeuta, Presidente Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche) ha spiegato proprio come le forme di abuso del web (non solo gioco ma anche social, etc.) siano in grado di compromettere seriamente gli equilibri relazionali. Altro tema strettamente legato alle dipendenze è determinato dall’intensa attività di marketing che c’è dietro la costruzione e il lancio di un nuovo prodotto digitale. Questa attività, nella prima parte (appunto la costruzione) è incentrata sulla ricerca dei bisogni del giocatore per poi passare alla ricerca di tutte quelle “funzioni” che stimolano nel giocatore il bisogno di giocare sempre di più. Particolare entusiasmo ha suscitato tra i ragazzi la performance di Paolo Canova (Co-Fondatore di Taxi 1729) che ha intrattenuto i ragazzi con uno spettacolo che ha raccontato il fenomeno delle dipendenze dal gioco attraverso i numeri. Grazie al lavoro di Taxi 1729, infatti, i ragazzi sono stati in grado di capire lo studio che si cela dietro il calcolo delle probabilità di vincita di un concorso a premi. Prima di passare alla cerimonia di premiazione, Dino Cimaglia (Segretario generale UNC) ha intervistato Raffaele Napoli (Sceneggiatore della fiction “Un Posto al Sole”). Questo momento, fortemente voluto dagli organizzatori, ha dato forte risalto al tema della comunicazione e, nel particolare, all’impegno messo in campo da tutto lo staff di “Un Posto al Sole” nel tenere alta l’attenzione dei telespettatori su temi legati al sociale. La giornata si è conclusa con la tanto attesa cerimonia di premiazione la cui conduzione è stata affidata all’attore Alberto Rossi. Sono stati assegnati quindi due premi (buoni spesa del valore di 500 euro da spendere su Amazon e una targa commemorativa) uno, al primo classificato per il concorso fotografico (Istituto Luigi Galiani di Giuliano – Napoli) ed un secondo premio è stato assegnato al primo classificato per la categoria cortometraggio (Liceo scientifico Pietro Farinato di Enna) con un lavoro dal titolo “Tu dipendi solo da te”.

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Autore: Dino Cimaglia Data: 7 maggio 2018

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