I tuoi diritti in aeroporto

Redazione UNC
1 Giugno 2016
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Sei tra i fortunati che si concederanno qualche giorno di vacanza approfittando del ponte del 2 giugno? Ti auguriamo un week end di relax, ma se qualcosa non dovesse andare per il verso giusto, i consulenti dell’Unione Nazionale  Consumatori sono a tua disposizione attraverso lo sportello Turismo-Viaggi dell’associazione

Ne approfittiamo, intanto, per ricordare i diritti dei passeggeri in aeroporto:

  • Se ti viene negato l’imbarco su un volo, la compagnia aerea deve offrire ai passeggeri la possibilità di scegliere tra il rimborso del biglietto o un volo alternativo, oltre che garantire la necessaria assistenza (cibo, telefonate, una o più notti in hotel) e i trasferimenti da e per l’aeroporto. (Se si tratta di overbooking ecco cosa fare)
  • Se il tuo volo è in ritardo, hai diritto a ricevere assistenza da parte della compagnia (telefonate, possibilità di inviare fax o email, snack, cibo, alloggio, trasferimenti da e per l’aeroporto) a seconda dell’entità del ritardo e della tratta da percorrere. Se il ritardo supera le cinque ore, si può scegliere di non proseguire il viaggio: si ha quindi diritto al rimborso del biglietto e a essere imbarcati nuovamente su un volo di ritorno verso il luogo di partenza. Se si arriva a destinazione con un ritardo di tre ore o più, si ha diritto a un’indennità pari a quella dovuta in caso di cancellazione del volo, a meno che la compagnia aerea sia in grado di dimostrare che il ritardo è stato causato da circostanze eccezionali.

Nel caso invece di bagaglio smarrito, per quanto riguarda il risarcimento:

Per quanto riguarda l’entità, occorre distinguere tra le Compagnie aeree comunitarie che aderiscono alla Convenzione di Montreal del 1999 (la maggior parte) e quelle che invece non vi aderiscono.
  • Nel primo caso, il passeggero ha diritto ad un risarcimento fino 1.000 DSP (Diritti Speciali di Prelievo), pari a circa 1.164 euro, per ciascun bagaglio registrato e in relazione al danno effettivamente subito.
  • Nel secondo l’entità del risarcimento è limitata a 17 DSP, pari a circa 19 euro per kg di bagaglio trasportato.
  • in entrambi i casi (voli nazionali e voli internazionali) è possibile aumentare il livello del risarcimento mediante la cosiddetta “dichiarazione di valore“, da effettuarsi al momento del check-in, che consente di elevare il limite di responsabilità della compagnia previo pagamento di un’apposita tariffa aggiuntiva da parte del passeggero: tale dichiarazione deve essere presentata sugli appositi moduli da richiedersi agli addetti al check-in.
  • sarà bene prestare attenzione ai regolamenti delle varie compagnie (reperibili presso gli aeroporti) o comunque di leggere attentamente quanto riportato sul biglietto. Infatti, alcune compagnie indicano espressamente quali articoli non vengono accettati come bagaglio registrato.
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Autore: Emanuela Dona Data: 1 giugno 2016
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