L’esperto risponde su… arretrati canone Rai
1181 (Sdc – feb. 2016) – Non ho mai pagato il canone Rai, ma quest’anno per la prima volta pagherò: rischio qualcosa per gli arretrati?
Intanto una premessa doverosa: legalmente possono chiedere il pagamento del canone solo dal momento in cui una famiglia entra in possesso della tv. E’ sempre stato così e lo è ancora. La nuova legge di stabilità, ossia la Legge n. 208 del 28 dicembre 2015, ha previsto, all’art. 1 comma 153, che “la detenzione di un apparecchio si presume nel caso in cui esista un’utenza per la fornitura di energia elettrica nel luogo in cui un soggetto ha la sua residenza anagrafica“. Questa presunzione, quindi, è entrata in vigore con la pubblicazione della legge, ossia il 1° gennaio 2016 e dato che non può giuridicamente equivalere ad una certezza, consentono, a decorrere dall’anno 2016, per superarla, di presentare all’Agenzia delle entrate (Direzione provinciale I di Torino – Ufficio territoriale di Torino I – Sportello S.A.T), un’autocertificazione per dire che non si possiede la tv. Purtroppo mancano ancora le modalità per fare questa dichiarazione, dato che va prima emanato un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate, che si spera arrivi al più presto e chiarisca gli innumerevoli dubbi introdotti con queste nuove regole.
Naturalmente non si può escludere che poi, come già facevano in passato, provino a chiedere anche gli arretrati, domandando, magari, al consumatore quando ha acquistato la tv, anche se nulla rispetto a questo si dice nella legge di stabilità, che non ha introdotto a riguardo alcuna modifica legislativa. La prescrizione per il recupero di eventuali importi non versati è di 10 anni.
In ogni caso ricordiamo che se si autocertifica il falso ci si espone a responsabilità penali.
Autore: Mauro Antonelli
Data: 03 febbraio 2016
Parliamo di...
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Il canone rai era a nome del mio convivente ma la bolletta è intestata a me. In questo caso come posso fare per non incorrere a malintesi e richieste di arretrati tra l’altro regolarmente pagati?grazie saluti
salve, la mia situazione è questa. mio marito compra casa ad ottobre 2010…ma nello stesso anno vince il corcorso per i carabinieri, pertanto fino al 2012 vive nella scuola dovendo fare il corso. finito il corso viene assegnato ad una regione diversa da quella di residenza, pertanto rimane li fino a luglio 2015. noi ci siamo sposati nel 2012 e io ho la residenza nella nostra casa da quel momento pur non avendo vissuto là.da luglio 2015 entrambi viviamo nella nostra casa di proprietà. Posto questo, devo pagare il canone dal 2010 al 2015 pur non avendo vissuto là e non avendo tv?posso dimostrare di aver comprato la tv nel 2015.
Stesso nucleo familiare: mio padre paga il canone Rai,il sottoscritto che ha l’abbonamento Sky è tenuto a pagarlo?grazie
“Canone RAI”.Chiamatela una buona volta TASSA DI POSSESSO.Perché pagare coi nostri soldi le cazzate che dice Paolo Fox?E le porcate della Littizzetto? Poi ci si lamenta di quando le persone ingenue vanno a finire nelle grinfie di presunti maghi,indovini e guaritori.Come mai la Chiesa su queste cose non è MAI intervenuta?Pagare la Tassa di possesso per la detenzione di un televisore,sarei anche daccordo,ma tutti questi milioni li dovrebbero incamerare il governo e adoperarli per le opere pubbliche,non darli alla RAI per trasmettere tante cretinate,e pagare cifre da capogiro tanti amici,amici degli amici,compari e comare.Come vivono benissimo le Televisioni private solo con la pubblicità,anche la RAI può viverci così,tanto,di pubblicità nemmeno scarseggia. Perché qualche sindacato o qualche associazione dei consumatori non interviene,per raccogliere le firme in modo da fare un Referendum,per eliminare questa ignobile gabella odiata da tutti noi italiani?
Molto, molto chiaro e giusto. Anzi ti sei voluto limitare altrimenti facevi notte. Non avrei mai pensato che saremmo caduti così in basso.
Mi deprime che mostrano morti e feriti da disgrazie, tradimenti, maniaci e cattiverie di ogni genere con tanto di compiacimento ed eludono i buoni comportamenti che farebbero da insegnamento. La parola vergogna? Un’opzional. Mah! Meglio chiudere.
E se ho la residenza in una città e il domicilio in altra città con contratto dichiarato ma la bolletta Enel è intestata al proprietario ,pago due volte il canone ? Vorrei avere una risposta se è possibile ,grazie
visto che è sempre lei, no. Dovrà pagare una volta sola.
Il canone, infatti, è dovuto una sola volta per tutti gli apparecchi detenuti nei luoghi adibiti a propria residenza o dimora dallo stesso soggetto e dai soggetti appartenenti alla stessa famiglia anagrafica.