Canone Rai, c’è tempo fino al 31 gennaio per chiedere l’esenzione

Redazione UNC
28 Novembre 2021
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Il Canone Rai è una tassa che sono chiamati a pagare i contribuenti in possesso di un apparecchio televisivo, non è infatti sufficiente non guardare i canali Rai o non accendere mai la Tv per essere esentati dal pagamento. In alcuni casi è però possibile chiedere l’esenzione del Canone Rai: vediamo come ed entro quando deve essere fatta la richiesta.

 

Esenzione del Canone Rai: chi ne ha diritto

L’importo annuale che gli italiani sono chiamati a pagare è di 90€ divisi in 10 rate mensili da 9€ l’una inserite direttamente nella bolletta della luce. Alcuni soggetti sono però esentati dal pagamento del Canone Rai, si tratta di:
  • anziani con più di 75 anni e un reddito fino a 8000€;
  • diplomatici e militari stranieri
  • cittadini destinatari di un’utenza elettrica residenziale che non posseggono la tv o apparecchi preposti alla ricezione di radioaudizioni televisive. 
Nei tre casi sopra descritti potrà essere presentata una dichiarazione sostitutiva in cui si chiede l’esenzione perché rientranti ina una delle tre categorie su citate. Vediamo più da vicino il caso dei non possessori di tv, dato che sono frequenti i quesiti ai nostri sportelli da parte di chi pensa che, non avendo una tv, l’esenzione avvenga in automatico.

 

Entro il 31 gennaio inviare l’autocertificazione

Dal 1° gennaio 2016 è in vigore la presunzione di possesso della tv nel caso in cui esista un’utenza elettrica ad uso domestico residente. L’esenzione del Canone Rai non è dunque automatica se non si possiede una tv, dovrà essere piuttosto l’utente che non ha una televisione in casa a comunicarlo prontamente per essere esentato dal pagamento. Chi non possiede un televisore avrà quindi tempo fino al 31 gennaio 2022 per inviare il modulo di autocertificazione all’Agenzia delle Entrate chiedendo così l’esonero dal pagamento del canone. L’autocertificazione, che ha valenza annuale, può essere presentata attraverso varie modalità:
  • tramite l’applicazione web
  • attraverso un apposito intermediario abilitato come, ad esempio, CAF; commercialisti, ecc.;
  • tramite raccomandata senza busta, unitamente alla copia di un documento di identità, a: “Agenzia delle Entrate – Direzione provinciale I di Torino  – Ufficio Canone Tv – Casella Postale 22 – 10121 Torino”.

 

Scadenza per pagare tramite F24

Il 31 gennaio è anche l’ultimo giorno utile per pagare il canone Rai tramite il modello F24. Questa modalità di pagamento è prevista nei casi in cui nessun membro della famiglia anagrafica tenuta al versamento del canone sia titolare di un contratto di fornitura elettrica di tipo domestico residenziale. Ad esempio: le case multifamiliari dove ad un unico contatore fanno capo più nuclei familiari, l’inquilino di un appartamento in affitto se la luce è intestata al proprietario dell’appartamento o i figli che abitano e hanno la residenza nelle seconde case dei genitori. Nel modello F24 il cittadino dovrà indicare i codici tributo “TVRI” per il rinnovo dell’abbonamento Rai già in essere e “TVNA” per i nuovi abbonamenti. I pagamenti tramite F24 potranno essere effettuati:
  • in un unico versamento da 90€ entro il 31 gennaio;
  • in due rate semestrali pari a 45,94€ ognuna, da pagare entro il 31 gennaio la prima, ed entro il 31 luglio la seconda;
  • in quattro rate trimestrali pari a 23,93€ l’una, da versare rispettivamente entro il 31 gennaio, il 30 aprile, il 31 luglio e il 31 ottobre.
  LEGGI ANCHE COME DISDIRE IL CANONE RAI IN CASO DI DECESSO DEL TITOLARE DELL’ABBONAMENTO

Autore: Lorenzo Cargnelutti Data: 18 gennaio 2021 Aggiornamento Autore: Sonia Galardo Data: 28 novembre 2021
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