TURISMO – Perplessità sul nuovo codice

Andrea Fiorentini
20 Giugno 2011
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Comunicato stampa del’Unione Nazionale Consumatori

Roma, 20 giugno 2011 – “Un minestrone di norme che forse complicherà la vita dei consumatori”. E’ questo il giudizio di Massimiliano Dona, Segretario generale dell’ Unione Nazionale Consumatori  (UNC), in riferimento all’entrata in vigore, il 21 giugno, del decreto legislativo n. 79 del 23 maggio 2011, il così detto Codice del turismo.

“Tra le novità più attese avrebbe dovuto esserci il riconoscimento per danno da vacanza rovinata -afferma il Segretario generale- ma si tratta di un bluff: per essere risarciti il tour operator dovrà averla fatta davvero grossa e non è tutto. Il risarcimento sarà correlato al tempo di vacanza inutilmente trascorso e all’irripetibilità dell’occasione perduta, tenendo conto della motivazione del viaggio: ciò significa che sarà più difficile rispetto al passato ottenere il risarcimento da disservizi turistici”.

“Si è tentato di fare chiarezza in un settore che, nonostante la crisi, dovrebbe restare il motore del nostro Paese -conclude l’avvocato Dona- ma il Ministro Brambilla si è affidata a redattori troppo fantasiosi, invece di consultare le parti interessate. Adesso attendiamo con preoccupazione l’estate 2011 che sarà il banco di prova perfetto per il nuovo regolamento”.

Ricordiamo che al Turismo è dedicata una sezione del progetto “Guarda che ti riguarda” finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico.

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