Acquisti online, come far valere la garanzia post vendita

Redazione UNC
4 Gennaio 2024
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A chi devo rivolgermi se il prodotto acquistato online presenta qualche difetto?”; “come far valere la garanzia online?” Sono queste le domande più frequenti che arrivano allo sportello E-commerce della nostra Unione Nazionale Consumatori, considerato il numero sempre crescente di consumatori che acquistano su internet svariati prodotti. La prima cosa da ricordare è che online abbiamo sempre il diritto a cambiare idea, ciò significa che una volta arrivato il prodotto acquistato, se non è esattamente come immaginavamo (o anche se semplicemente abbiamo cambiato idea), abbiamo 14 giorni di tempo per restituirlo.

Prodotto difettoso, come far valere la garanzia online?

Cosa fare se il prodotto acquistato online è difettoso? Se il prodotto è difettoso abbiamo due anni di tempo per far valere la garanzia post vendita. La garanzia online, dunque, vale dal momento della consegna per due anni e può essere fatta valere entro due mesi dalla scoperta del problema: il consumatore può chiedere (sempre meglio per iscritto) la sostituzione o riparazione del prodotto e, solo nel caso in cui queste siano difficoltose o impossibili, si può chiedere la riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto (con restituzione del denaro al cliente e del prodotto al venditore). Consigliamo, in ogni caso ai consumatori di fare attenzione al momento della consegna del prodotto: non solo verificare l’integrità dell’imballo (attenzioni a eventuali tracce di umidità), ma è consigliabile anche aprirlo senza distruggere la confezione (potrebbe essere utile qualora si decidesse di esercitare il diritto di recesso). Se poi il prodotto è composto da più parti è bene controllare la completezza del contenuto controllando il numero dei “colli”, se necessario, mettendolo a confronto con la copia cartacea dell’ordine fatto on-line. Accertato che non manchi niente, si tratterà di verificare l’integrità della merce e la conformità della stessa: per l’abbigliamento la taglia in etichetta dovrà corrispondere alla reale vestibilità del capo e lo stesso dicasi per le calzature (qualche utente ci ha segnalato di aver ricevuto vestiario con etichette e misure chiaramente “sballate”). Qualora si tratti di un prodotto elettrico o elettronico dovremo aver cura di leggere (e conservare) le istruzioni e di testare quanto prima il corretto funzionamento (occhio a eventuali accessori perché il malfunzionamento di un pezzo, come ad esempio il caricabatterie, potrebbe viziare l’intera fornitura…). E’ opportuno tenere traccia di ogni difetto facendo riscorso, se del caso, a immortalare qualunque difformità con una foto o un piccolo video per far valere la garanzia. Infine, oltre a conservare la prova di acquisto è bene preservare anche la bolla di accompagnamento, per provare la data di consegna che è quella dalla quale decorrono i due anni di garanzia. Ricordiamo che per assistenza è possibile contattare i nostri esperti attraverso lo Sportello E-commerce in home page.

Articolo realizzato nell’ambito del Progetto RiGenerAzioni, finanziato dal MIMIT D.M. 6/5/2022 art. 5

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