
Reclamo N° 242875

Gabriele
23 Agosto 2021
Buongiorno,
io e mia moglie abbiamo prenotato un pernottamento di 6 notti presso l'Hotel COOEE Michelizia Resort di Tropea tramite il portale Booking. In sede di prenotazione abbiamo scritto, sempre tramite il portale, che avevamo un bambino di 3 mesi e richiedevamo la culla. La struttura ci ha risposto fornendoci il prezzo per il servizio richiesto.
Quando siamo arrivati in struttura ci è stata assegnata una camera al secondo piano senza ascensore. La scala di collegamento era per giunta poco pratica con parecchi gradini a pie d'oca e in alcuni tratti, a causa delle varie curve che la caratterizzavano, con dislivelli che superavano anche i tre gradini; oltre che particolarmente stretta.
Ho richiesto in reception il cambio di stanza, chiedendomi come si potesse mettere una famiglia con un neonato in quelle condizioni.
Mi è stato risposto risposto che non c'era alcuna possibilità di cambio poiché la struttura era tutta piena.
Ho chiesto di parlare con il direttore per trovare una soluzione: in quel momento, giusto nel momento in cui ho palesato una lamentela ha proceduto con l'addebito del 50% dell'importo (ne aveva assolutamente la facoltà, ma rimane il fatto che lo abbiano fatto non appena io abbia manifestato un'insoddisfazione). Ho aspettato 2 ore e mezzo perché comparisse il direttore. Una volta arrivato anche lui mi ha confermato che non c'era possibilità di un cambio, al che ho richiesto la possibilità di un reso poiché la stanza non era compatibile con le esigenze di una famiglia con neonato, pagando comunque la prima notte avendo utilizzato la stanza per qualche ora.
Il direttore, solo verbalmente e senza alcun testimone, ha prima accettato la cosa però poi mi ha detto che erano comunque tenuti a versare la percentuale a Booking pari ad un 30%. Io gli ho fatto presente che conoscevo le percentuali di Booking e che sapevo essere più basse e non eccedenti il 20%.
Lui ha accampato qualche scusa con un pò di giri di parole e poi mi ha detto che avrebbe fatto i conti giusti, che se erano inferiori all'importo prelevato del 50% mi avrebbero ridato il dovuto e di rivederci dopo mezz'ora.
Dopo mezz'ora torno in reception e il direttore era sparito. C'era solo l'addetta che mi dice che per Policy di Booking il 50% ormai era prelevato e non poteva essere restituito.
Io, alquanto inalberato, lascio comunque la struttura dicendo che mi sarei aspettato il giorno seguente la telefonata del direttore per mantenere fede all'impegno preso altrimenti avrei intrapreso un'azione legale.
La mattina dopo ricevo notifiche dalla banca che la struttura stava prelevando il restante 50%, non riuscendolo comunque a prelevare tutto perché raggiunto il plafond della carta. Il totale delle somme prelevate ad oggi ammonta a 1221 euro.
Ho chiamato subito la struttura chiedendo spiegazioni di quello che stessero facendo e mi hanno detto che erano in diritto di farlo per le condizioni di Booking.
Le condizioni di Booking sulla mail di conferma però citano solo i casi di cancellazione della prenotazione e non presentazione in struttura.
Io mi sono invece presentato, ho palesato un disservizio per la mia condizione che la struttura conosceva, ho concordato con il direttore una condizione di uscita e poi sono stato aggirato prima trincerandosi dietro Booking e poi il giorno dopo con un fare che è più facile definirlo sciacallaggio.
Cosa posso fare per rivedere i miei soldi?
Grazie
Cordialemente
Gabriele Vadacca
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