Giuseppe luigi
30 Luglio 2024
La catena di discount MD, quando capita di pagare in contanti per piccole somme, anziché dare il resto di 1-2 centesimi arrotonda l'importo pagato alla decina o ai 5 centesimi superiori.
Lo fa in virtù del DL n. 50/2017 di cui vorrei avere qualche riscontro.
Tuttavia poiché le monetine da 1-2 centesimi hanno ancora valore legale in Italia, vorrei capire perché non mi vengono date di resto.
In questo modo il Cav. Podini, socio unico di MD, si porta a casa ogni dalle centinaia di migliaia fino ai milioni di euro senza colpo ferire.
Perché deve essere lui ad avvantaggiarsi e non noi consumatori?
Se la catena espone il prezzo dei prodotti nella forma di X.X9 euro non ho il diritto di avere il resto ovvero, semmai, un credito sulle spese successive?
Posso anche capire di disincentivare l'uso del contante ma questo Governo non era quello che voleva lasciare libertà nelle forme di pagamento?