
Reclamo N° 345142

Jacopo
17 Dicembre 2024
Avevo preso un biglietto il 13 dicembre per viaggiare da Milano a Napoli, perché il 13 mattina avrei lavorato a Milano e il 14 mattina avrei lavorato a Napoli. Il 13 è poi stato annunciato lo sciopero generale, ma non ho cancellato il biglietto, perché quello era l'unico giorno in cui potevo viaggiare.
La mattina del 13, il mio treno - che era alle 13.10 - è stato cancellato, io mi sono recato in stazione e ho chiesto cosa dovessi fare. Un operatore (di cui non ho purtroppo segnato il numero), spiegatagli la situazione, mi ha detto di salire su qualsiasi treno che si avvicinasse alla mia meta con il biglietto del treno cancellato. Sono salito su un freccia bianca che aveva più di 70 minuti di ritardo, che sarebbe arrivato a Roma alle 22.30. Non la soluzione ideale dunque, visto che da biglietto sarei dovuto arrivare a Napoli alle 16, ma almeno mi sarei avvicinato alla meta finale, a Roma avevo appoggio per dormire in caso non fossi riuscito ad arrivare a Napoli quella sera, e svegliandomi all'alba la mattina dopo sarei comunque riuscito ad arrivare a Napoli all'ora a cui dovevo lavorare.
Insomma, prendo il treno, ma quando il controllore passa mi dice che l'operazione non è valida, che ho due opzioni: pagare 80 euro di biglietto del treno su cui mi trovo per arrivare a Roma, oppure pagare una multa e il biglietto fino a Genova, e a Genova scendere. Io ho un problema a pagare 80 euro, perché ho poco più sulla carta, sto aspettando i pagamenti di alcuni lavori e rimarrei praticamente senza soldi. D'altronde, non posso scendere a Genova, perché non saprei dove dormire e non ci sono mezzi per scendere a Roma o a Napoli se non il treno su cui mi trovo. Faccio anche presente che io avevo un biglietto che copriva una tratta più lunga, e in meno tempo, di un treno che non c'è per un disservizio della società Trenitalia, e che comunque un collega in stazione mi ha indicato come muovermi. Il capotreno mi fa notare che non avendo preso io il numero identificativo del collega, le mie affermazioni non hanno peso. I toni della conversazione si accendono da entrambe le parti, alla fine pago il biglietto per evitare di essere lasciato in stazione a Genova, prelevato dalla polizia.
Mi chiedo ora se ci sia modo di ottenere il rimborso di questo biglietto che ho pagato.
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