CORANAVIRUS: procedimento contro il programma di Adriano Panzironi

Redazione UNC
19 Marzo 2020
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Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori Ora basta! Servano sanzioni esemplari. Grave diffondere informazioni fuorvianti sul Coronavirus. Roma, 19 marzo 2020 – “Ora basta! Chiediamo sanzioni esemplari e la revoca delle concessioni afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando la notizia che l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha deciso di avviare un procedimento sanzionatorio nei confronti delle società delle società che editano i canali 61 DTT e 880 della piattaforma satellitare che diffondono il programma di Adriano Panzironi, “Il Cerca Salute – LIFE 120”. “Già nel settembre 2019 era intervenuta l’Antitrust contro Life 120 Italia e un’emittente televisiva, per aver reiterato due pratiche commerciali scorrette già vietate e sanzionate.  Ma è evidente che le sanzioni non sono state sufficienti. Fino a che le multe sono inferiori al guadagno ottenuto, non si andrà da nessuna parte. Diffondere informazioni fuorvianti e scientificamente infondate è già gravissimo, ma farlo ora, sull’epidemia da Coronavirus, è intollerabile!” conclude Dona. L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha accertato che il signor Adriano Panzironi, le cui trasmissioni sono già state oggetto di sanzione da parte dell’Autorità, reitera la condotta attraverso la diffusione di informazioni fuorvianti e scientificamente infondate su vari generi di malattie e possibili cure o modalità di prevenzione delle stesse. Il signor Panzironi ha inoltre dedicato parte della programmazione a “quello che non ti hanno detto del coronavirus”, arrivando a suggerire l’utilizzo di vitamina C e D – prodotti commercializzati da LIFE120 e pubblicizzati nel corso delle trasmissioni – per prevenire l’infezione. Tale condotta è per l’Authority oggettivamente grave in ragione dell’attuale emergenza sanitaria e del momento drammatico per il Paese. Il procedimento sanzionatorio avviato prevede che l’Autorità, ritenendo grave e reiterata la condotta, possa disporre nei confronti dell’emittente la sospensione dell’attività per un periodo sino a sei mesi e, nei casi più gravi, la revoca della concessione o dell’autorizzazione. Inoltre, si è deliberato di avviare, in concerto con i Comitati regionali (Corecom), procedimenti nei confronti di tutte le emittenti locali private che continuano ad ospitare il format “Il Cerca Salute” nella propria programmazione o comunque le trasmissioni del Sig. Panzironi e le relative inserzioni pubblicitarie: molte di queste emittenti sono state già sanzionate nei mesi scorsi, nel qual caso si tratterebbe di reiterazione della condotta.
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