“L’accordo -precisa Dona- non è vincolante e quindi lascia liberi i consumatori di rivolgersi al giudice. Va ricordato, comunque che quanti accetteranno eviteranno le lungaggini e le incertezze di una causa civile decennale”.
Facciamo qualche calcolo: i passeggeri della nave crociera erano 3206, di cui 989 italiani (gli altri di 61 nazionalità diverse); la compagnia, che complessivamente ogni anno ospita circa due milioni di passeggeri, ha stabilito per ciascun passeggero del Concordia un indennizzo in denaro di 11 mila euro ai quali si aggiungono rimborsi che possono superare i 3000 euro. Sulla base delle segnalazioni ricevute, vediamo infatti il caso di questa famiglia di quattro persone composta da due adulti e due bambini:
RIMBORSO FORFETTARIO |
11.000 euro x 4 persone |
44.000 euro |
PREZZO CROCIERA | 900 euro x 2 persone |
1.800 euro |
SPESE VIAGGIO PER L’ARRIVO AL PORTO DI PARTENZA |
170 euro x 4 persone | 680 euro |
SPESE A BORDO | 300 euro x 2 persone | 600 euro |
SPESE MEDICHE | 90 euro x 4 persone | 360 euro |
SPESE VIAGGIO PER IL RIENTRO A CASA | 170 euro x 4 persone | 680 euro |
RIMBORSO BAGAGLIO DA MONDIAL ASSISTANCE | 1.400 euro x 2 persone | 2.800 euro |
RESTITUZIONE BENI CASSAFORTE
CABINA (se non danneggiati) |
600 euro x 2 persone | 1.200 euro |
CONSULENZA PSICOLOGICA (su richiesta) | 200 euro x 4 persone | 800 euro |
TOTALE INDENNIZZO + RIMBRORSI | 14.830 euro | 52.920 euro |