Dal carrello della spesa alla shopper brandizzata: nulla è per caso al supermercato

Massimiliano Dona
3 Agosto 2021
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Che il consumatore al supermercato debba tenere gli occhi aperti è oramai un dato di fatto, ma avete mai pensato che oltre ai prodotti, ai formati e agli sconti, le tecniche per farci comprare di più sono applicate anche agli strumenti di cui ci serviamo per fare la spesa?? Prendiamo ad esempio il carrello del supermercato, la scorsa settimana vi ho raccontato chi l’ha inventato e perché è così grande ma sapete che oggi, solo negli Stati Uniti, ogni anno ne vengono prodotti circa 1,25 milioni. E per fortuna, visto che il carrello della spesa è considerato uno degli oggetti più sporchi al mondo, come racconto qui (Video: Quanto sporco al supermercato). Si sono poi diffuse innumerevoli leggende metropolitane sul carrello della spesa: dalla ruota sbilenca (video: Il mistero dei carrelli del supermercato) al pavimento rumoroso che dovrebbero rallentare la nostra corsa all’interno del supermercato (video: Avete notato il pavimento del supermercato?) E non finisce qui!! Dopo aver terminato il nostro viaggio tra gli scaffali dei prodotti è ora di uscire, ma non dirmi che non ti sei mai soffermato, dopo pochi passi, a guardare la shopper che hai tra le mani per chiederti se sia davvero giusto che te le abbiano fatte pagare nonostante ci sia impresso il logo dell’insegna… Insomma, te ne andrai in giro a far loro pubblicità, forse dovrebbero pagarti per questo? Beh, io ne parlo in questo video (“Perché mi fanno pagare la busta con il marchio?”), che ne dici? Certamente il problema sarebbe risolto all’origine se ci portassimo le nostre shopper, quelle riutilizzabili. Secondo una indagine IPSOS, oltre il 70% degli italiani lo fa. A me onestamente il dato sembra esagerato. Comunque non credo che ci possa lamentare troppo per il costo delle buste: intanto quelle computabili possiamo riutilizzarle per l’umido della spazzatura. E poi forse il balzello serve ad educarci ad una maggiore sensibilità ambientale: se è così, ben venga!

Autore: Massimiliano Dona Data: 3 agosto 2021
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