E voi lo sapevate quali sono le nuove regole per l’influencer marketing?
Nuovo regolamento sulla pubblicità per influencer
Superconsumatoriiii… diventerà più facile riconoscere la pubblicità sui social! In questi giorni è entrato in vigore il nuovo Regolamento della Digital Chart dello IAP, l’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria. Di cosa si tratta? Dal 2019 il Regolamento integra il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale per regolamentare alcune forme di pubblicità diffuse attraverso internet, specificamente in relazione al tema della trasparenza. Negli anni il testo è diventato un punto di riferimento essenziale per gli operatori del digital marketing, circostanza che è stata riconosciuta anche dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) nelle sue Linee guida diffuse per garantire il rispetto da parte degli influencer delle disposizioni del Testo Unico dei servizi di media audiovisivi.
Distinzione tra collaborazione e contenuto spontaneo
Ma quali sono le novità? Per cominciare, la distinzione tra i casi in cui si verta nell’ambito di una collaborazione con il brand (articolo 2), e quelli in cui non vi sia invece un rapporto di committenza (articolo 3). Il primo caso è il cosiddetto “Endorsement” derivante da un contratto tra brand e influencer che (siano essi umani o virtuali) con il proprio intervento possono potenzialmente influenzare le scelte commerciali del pubblico. In questi casi, visto che il creator riceve un corrispettivo (quale ad esempio: denaro, beni, inviti, fruizione di servizi, o altro), deve essere inserita in modo ben visibile, in ogni contenuto diffuso in rete, la dicitura “pubblicità”, oppure “advertising”.
Requisiti di trasparenza nei contenuti pubblicati online
Ricordo che, per i contenuti pubblicati online, le diciture devono essere di agevole leggibilità, oltre che per il posizionamento, anche grazie ad accorgimenti grafici, come la scelta dei colori a contrasto rispetto allo sfondo, la dimensione dei caratteri e, in caso di disclaimer a video, la permanenza in sovraimpressione. Nel dettaglio, possiamo dire che nel caso di un post, una delle diciture di cui sopra deve essere apposta come prima informazione e (se sono usati hashtag) una delle diciture di cui sopra deve essere inserita, entro i primi tre hashtag. Una novità introdotta dal Regolamento riguarda i contenuti audio (pensiamo ai podcast): nel caso in cui abbiano natura di comunicazione commerciale, nella descrizione del contenuto deve essere inserito uno dei disclaimer della trasparenza di cui vi ho detto.
Autopromozioni e nuove disposizioni per contenuti gratuiti o sponsorizzati
Un novità importante riguarda il caso in cui l’influencer abbia usufruito di determinati servizi (come vacanze, cene offerte, ecc.) da parte del brand: nel caso in cui il rapporto si limiti all’invio occasionale da parte del brand di propri prodotti gratuitamente o per un prezzo di favore, i contenuti diffusi in rete dall’influencer che citino o rappresentino tali prodotti dovranno contenere – in luogo delle avvertenze di cui sopra – un disclaimer del seguente tenore: “prodotto inviato da … brand”, “product gifted by … brand”, “product sent by … brand”. Infine, è stato aggiunto un punto specifico sulle “autopromozioni”, ovvero i contenuti che riguardano brand e iniziative ideate dallo stesso influencer.
E voi lo sapevate?
Per saperne di più ascolta il podcast Pubblicità più chiara con le nuove regole sull’influencer marketing
Autore: Massimiliano Dona
Data: 13 novembre 2024