Daniela
29 Novembre 2018
Abbiamo acquistato un'auto usata presso il concessionario SAICAR di Mappano (TO) con sede legale in Torino - Via Cibrario, 13, trasferimento di proprietà a nome di mio figlio, Alessio Calvetti, avvenuto in data 31/10/2018. Al ritiro dell'auto gli hanno fatto sottoscrivere una "DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' VEICOLO USATO in ottemperanza al D.L. 2/02/2002 n. 24" dove la Saicar dichiara che il mezzo acquistato ha un'efficienza pari al 20%. Alla mia richiesta di spiegazioni mi hanno detto che era obbligatorio per legge,ma che non aveva alcuna valenza sulla garanzia di un anno sul mezzo rilasciata dalla Renault, casa della quale sono concessionari. In realtà abbiamo scoperto, a seguito di un problema sorto sull'auto, che nel caso di riparazioni che devono essere necessariamente fatte presso di loro, saranno a carico della Saicar per il 20% e nostro per il restante 80%, con una franchigia di € 150,00. In fase di contrattazione avevamo richiesto che venissero sostituiti il parabrezza rotto e gli pneumatici in quanto erano montati tre di un tipo ed uno di un'altro. Non hanno accettato il cambio parabrezza perchè altrimenti avrebbero dovuto alzare il prezzo, ma ci hanno detto che avrebbero cambiato gli pneumatici, in realtà ci hanno messo in auto 4 pneumatici usati dicendoci di andarli a cambiare da un gommista in quanto la loro attrezzatura era fuori uso e non potevano recarsi all'esterno per il cambio. Abbiamo poi scoperto che la Saicar NON POSSIEDE L'ATTREZZATURA PER IL CAMBIO GOMME. Ritirata l'auto, si è presentato immediatamente nel percorso verso casa il primo problema, il finestrino posteriore non sta chiuso, abbiamo dovuto mettere un pezzo di carta per impedire che si aprisse, vista la stagione e che era una serata di pioggia. Abbiamo contattato direttamente la concessionaria che ci ha detto che non era un problema loro, di recarci presso un elettrauto per la riparazione. Dopo un paio di giorni il secondo problema: l'auto strattona continuamente e si ferma improvvisamente durante la marcia. Ci rechiamo presso il concessionario che ci fa lasciare l'auto un giorno intero per verificare il problema. Chiediamo la possibilità di un'auto sostitutiva, visto che comunque l'auto era stata ritirata da un paio di giorni, e ci viene risposto, in modo anche piuttosto brusco, che non è contemplata nella garanzia e non possono farci nulla. In officina, che pare sia un'entità separata dal concessionario, ci hanno comunicato che pareva fosse un problema di gasolio inquinato con acqua, che avevano pulito gli iniettori con apposito additivo ma ci consigliavanno di sostituire il gasolio e provare ad utilizzare l'auto. Così abbiamo fatto, svuotato completamente il serbatoio e riempito con gasolio Vpower e additivo per iniettori. Subito pareva risolto, ma ieri sera si è ripresentato il problema, nei 10 km dal lavoro a casa, l'auto di mio figlio si è spenta durante la marcia per diverse volte. Noi vorremmo sapere se possiamo fare rivalsa verso il concessionario, se possiamo chiedere il rimborso per l'auto o quanto meno la sostituzione con altro veicolo "funzionante". Ringraziando anticipatamente per la risposta che vorrete darci, porgiamo cordiali saluti.
