Reclamo N° 133707

Sara
24 Dicembre 2018
Buongiorno, in data 26 gennaio 2016 ho acquisto una 500 FIAT a km 0, immatricolata a febbraio 2015, presso la concessionaria FIAT Baccanelli S.p.A. situata a Romano di Lombardia (BG). L'auto ha avuto fin dal primo anno problemi di natura elettrica e si spegneva in marcia, soprattutto in curva, con gravi rischi per la mia incolumità in quanto spegnendosi si bloccava anche il servosterzo e rischiavo di morire schiantata contro un muro o un'altra auto. Essendo l'auto in garanzia per due anni, mi sono rivolta immediatamente al mio concessionario per farla riparare: il 20/05/2016 è stata sostituita la batteria. Tale sostituzione non ha migliorato per nulla la situazione: in data 12/07/2016 si ripropone lo stesso identico guasto. Mi rivolgo nuovamente al mio concessionario, che mi fa riparare l'auto presso un'officina autorizzata e mi fa sostituire il body computer. Alla prima riparazione non mi viene concessa alcuna auto di cortesia, solo per la seconda il concessionario me ne concede una dopo mia grande insistenza date le oggettive difficoltà a recarmi al lavoro. Neanche tale riparazione sortisce alcun risultato. Chiamo il mio concessionario richiedendo la sostituzione dell'auto con un'altra dati gli evidenti e oggettivi problemi di fabbricazione della stessa. Lo stesso mi risponde ridendo che "non ho acquistato una Ferrari", dunque non posso pretendere di avere addirittura un'auto sicura e che funziona (mia aggiunta). A questo punto, essendo nuovamente rimasta a piedi, mi rivolgo all'assistenza fiat, che mi fa portare tramite carro attrezzi, l'auto presso l'officina autorizzata Fiat più vicina, Soliani Volmer presso Grumello del Monte (BG). Gli stessi sono stati veramente molto gentili e mi hanno subito fatto dare l'auto di cortesia dalla fiat per diminuire il più possibile il mio disagio. In data 26/07/2016 fanno sostituire la centralina motore. Anche tale operazione non serve a nulla e infatti rimango nuovamente a piedi. In data 11/10/2016 rifanno il cablaggio di tutta la macchina. Nel frattempo mi reco dall'avvocato Raffaella Preda di Bergamo per richiedere tramite lettera la sostituzione dell'auto, in quanto evidentemente guasta, al concessionario (lettera 12/08/2016). Non ottengo nulla se non un'estensione di garanzia di due anni o fino al raggiungimento dei 60.000 km. Nel 2018 l'auto ha di nuovo problemi. In data 21/11/2018 la mia auto non si accende più. Faccio chiamare il carro attrezzi e portare l'auto presso l'officina Soliani. La stessa mi attiva l'auto di cortesia tramite Fiat. Da allora la mia auto si trova dal meccanico e non riescono a capire quale sia il guasto. Ovviamente l'officina si interfaccia costantemente con la casa madre in quanto l'auto è ancora in garanzia. In data 17/12/2018 la Fiat decide di togliermi l'auto di cortesia, aggiungendo disagio al disagio senza dare troppe spiegazioni, anzi sostenendo che potrebbe essere colpa mia in quanto sono finita contro un palo a 2 all'ora uscendo da un parcheggio. Fortunatamente l'officina Soliani mi ha concesso la sua auto di cortesia a costo zero comprendendo il mio disagio. Ora mi trovo con un'auto che non funziona e di cui ho assoluta esigenza dato che per motivi lavorativi mi sposto tra le province di Bergamo, Brescia e Milano. Dovrei forse comprarne un'altra a mio totale carico quando è evidente che ci sono problemi di costruzione? Non è forse la Fiat a doverne rispondere e sostituirmi l'auto con una quanto meno funzionante? O è sempre il consumatore che ci deve rimettere? Sottolineo poi il costante disagio di stare ore al telefono con l'assistenza fiat, europe assistance per l'auto di cortesia e il meccanico (ovviamente mentre lavoro) e le inutili perdite di tempo per gestire questo disagio.
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