Reclamo N° 353003

Buongiorno, mi scuso preliminarmente per la lungaggine, ma la vicenda che mi e Vi vede protagonisti e la richiesta che vi presento credo meritino questa dovizia di particolari: chiedo infatti la restituzione di quanto pagato o, in subordine, la sostituzione della vettura da me acquistata. Sono lo sfortunato acquirente della Fiat 500 X targata GR474CT che ritiravo il giorno 29.12.2023 dal concessionario “Stellantis and You” Mirafiori di Torino, piazza Cattaneo. Scrivo la presente esasperato dalle continue ed irrisolte problematiche che la macchina, da Voi prodotta e purtroppo da me acquistata, manifesta. In circa 15 mesi di possesso, ne ha già trascorsi 7, e chissà quanti altri ne dovrà passare ancora, ricoverata in officina. In circa 15 mesi di possesso sono stato costretto a portarla 6 volte, ripeto 6 volte, in officina e chissà quante altre volte ancora accadrà. Tutto quanto descritto nella presente lettera è da Voi facilmente riscontrabile sia dalle comunicazioni con il call center al quale prestavo sempre il consenso alla registrazione, sia dai vari ticket aperti dalle officine presso cui mi sono recato, sia dalle ricevute di riconsegna che allego anche se qualcuna non mi è stata consegnata (vds allegati alla presente). Riepilogo, punto per punto, quanto accaduto. E mi scuso ancora per la lungaggine. 1. Episodio nr. 1. Nei primi 3 mesi l'autovettura non ha apparentemente evidenziato problemi sino a quando un giorno, il 25 marzo 2024, all'improvviso si sono accese in rapida successione tutte le spie relative alla "sicurezza" e l'auto ha iniziato a rallentare la marcia sino a fermarsi. Ho chiamato il centro assistenza al numero verde e, con carro attrezzi, l'auto è stata portata presso l'officina autorizzata Mediterranea di Sassari, via C. Fermi nr. 27. Qui il personale, gentilissimo, dopo aver effettuato la diagnosi mi ha riferito che a loro non risultava nessuna anomalia. 2. Episodio nr. 2. In data 17.09.2024, nuovamente l'autovettura ha palesato lo stesso problema ma questa volta non mi ha permesso nemmeno di arrivare ad una piazzola di sosta: ero sulla SS 131, una strada a lunga percorrenza che taglia la Sardegna e le autovetture che la percorrono procedono a velocità piuttosto elevata con gli immaginabili rischi che ne derivano. Ho provato per circa 20 minuti a contattare il centro assistenza al numero 800 342 800 ma mai ho ottenuto risposta per aver soccorso stradale. Memore di quanto mi era stato consigliato dall'officina (o dal conducente del carro attrezzi, ora non ricordo) durante il primo "ricovero", esasperato dall'attesa e preso dall’urgenza di rimuovere l’auto dalla carreggiata per la mia ed altrui incolumità, ho provato a staccare la batteria e riattaccarla dopo qualche minuto: la macchina ha ripreso a funzionare e mi ha permesso di rincasare. Il giorno successivo mi sono immediatamente recato presso la già nominata officina Mediterranea dove, dopo aver effettuato la diagnosi, mi è stato nuovamente detto che a loro non risultavano problematiche se non una mancata comunicazione con la centralina. 3. Episodio nr. 3. Nei giorni a seguire il problema si è riproposto e, come consigliato dal Vostro call center, ho contattato una nuova officina autorizzata, l'officina Fiori di Sassari, via Predda Niedda strada 26, in cui mi è stato fissato un appuntamento per il giorno 22.10.2024. In questa circostanza, oltre a quelli meccanici, grossi problemi ci sono stati anche relativi al noleggio dell’auto sostitutiva per cui è intervenuta la gentilissima sig.ra Silvia che li ha risolti in maniera molto celere. La macchina mi è stata restituita dopo circa un mese con la spiegazione che è stato sostituito l’intero cablaggio. 4. Episodio nr. 4. Il 29 dicembre 2024, ad un anno esatto dall’acquisto, il problema, che speravo fosse risolto, per la 4^ volta si è ripresentato ed in più si evidenziava un'importante perdita di olio. Ricontattavo quindi l'officina Fiori di Sassari i quali, molto cordialmente, mi invitavano a riportare l'auto presso la loro officina in data 13.01.2025 e mi fornivano un'auto sostitutiva di loro proprietà. In data 12 marzo 2025, trascorsi 2 mesi quindi, finalmente l’officina Fiori mi contattava per informarmi che la mia macchina era stata riparata: nell’occasione mi veniva riferito che era stato sostituito il “pettine della centralina” e riparata la perdita di olio. 5. Episodio nr. 5. Percorrevo circa un chilometro, 1.000 metri dal ritiro dall’officina, e l’auto evidenziava un nuovo problema: si riducevano i giri del motore e sul display del cruscotto compariva la scritta “velocità veicolo potrebbe essere limitata”. Richiamavo così l’autofficina Fiori presso cui mi dicevano di riportare l’auto e mi riconsegnavano, ad appena un quarto d’ora di distanza, la stessa auto sostitutiva che avevo appena portato. Questa volta mi veniva riferito che il problema era nella “pompa” che probabilmente non era stata spurgata bene. L’auto rimaneva in officina altri 6 giorni e mi veniva riconsegnata il giorno 18 marzo 2025. Per questo intervento non mi è stato rilasciato nessun documento ma ho comunque chiamato il call center. 6. Episodio nr. 6. Il giorno 12 aprile, 24 giorni dopo, ecco ripresentarsi il primo, onnipresente e mai risolto problema: tutte le spie relative alla sicurezza si sono accese, l’auto è andata in protezione e sono rimasto fermo per l’ennesima volta. Ormai avvezzo ed abituato alla solita procedura, considerato che l’auto creava grosso intralcio alla circolazione, per liberare velocemente la corsia di marcia impegnata, staccavo la batteria, attendevo alcuni minuti e riuscivo a far ripartire l’auto. Era sabato, l’officina era chiusa e pertanto parcheggiavo l’auto senza nuovamente poterne disporre per l’ennesimo intero week end. Mi recavo presso l’officina Fiori il 14 aprile 2025 dove mi veniva detto che dalla lettura tramite dispositivo della centralina risultavano errori nella trazione ma mi veniva chiesto, visto che la macchina era marciante, di tornare presso di loro martedì 22 aprile in quanto avevano l’auto sostitutiva da darmi. 7. Episodio nr. 7. Il giorno 21.04.2025, Pasquetta, tutte le spie accese in rapida successione (brake, park line, etc…) per una cosa mai vista: il display del controllo mi dice di “pulire il parabrezza”. Solita trafila, auto ferma, cavi staccati per 5 minuti e l’auto è ripartita. In data 23 aprile 2025 ho di nuovo riportato l’auto presso l’officina Fiori ed ancora non ho nulla. Ora vi chiedo: secondo voi è possibile andare avanti così? Ad oggi, tutti i giorni, la mia “macchina nuova” sta dando lo stesso problema. Non riesco neanche più a metterla in moto senza dover staccare la batteria per alcuni minuti e poi farla ripartire. La mia vita è diventata un inferno: non posso fare affidamento sull’unico mezzo di locomozione di cui dispongo ed a causa del quale accumulo costanti ritardi sul posto di lavoro; non posso organizzare nulla nel mio tempo libero in quanto è assolutamente inaffidabile; ho costantemente il fastidio e l’impegno di dovermi recare in officina con tutte le lungaggini del caso. La vettura continua ad evidenziare gravissimi ed invalidanti problemi che evidentemente la vostra rete assistenziale non è in grado di risolvere e che evidentemente la vostra rete di consulenza non sa cosa suggerire. Ma tutto questo non è colpa mia. E invece io devo pagare la dabbenaggine del vostro personale. Oppure il difetto è talmente grossolano che è irrisolvibile. In entrambe i casi l’incapacità dei vostri ingegneri, meccanici, elettrauto (o non so più con chi prendermela) nel produrre auto solide ed affidabili e la loro incompetenza nel porre rimedio agli evidenti errori di progettazione o fabbricazione gravano su di me: chiunque, al posto mio, sarebbe esasperato da una situazione del genere che mi ha costretto a modificare le mie abitudini di vita. Su 15 mesi di possesso forse l'ho usata per 9 e percorso solo 10.000 km perché i restanti 5.000 li hanno percorsi i vari meccanici che l’hanno provata e riprovata prima e dopo ogni intervento. Ed a tutto questo va aggiunto il fatto che ormai gli amici che io prendevo in giro perché avevano comprato Skoda e Kia, ripeto Skoda e Kia, non Mercedes o Audi, mi restituiscono il dileggio dicendo “a ragione” che le loro sono assolutamente affidabili non come il bidone che ho comprato io. Purtroppo e mio malgrado devo dare ragione ai detrattori del gruppo Fiat/Stellantis: chiunque sprechi denaro per una macchina nuova ha la pretesa di averne la disponibilità piena per almeno qualche anno; io invece mi trovo costretto a recarmi costantemente presso le Vostre officine e a non poter affrontare nessun viaggio per il timore di rimanere a piedi nonostante abbia comprato una macchina nuova. Se io nel mio lavoro palesassi questa incompetenza a quest’ora mi avrebbero sicuramente e giustamente licenziato. Nel giro di poco più di un anno mi sono dovuto recare presso le vostre officine autorizzate per ben 6 volte. 6 volte in un anno. Con una macchina nuova. Ed ogni volta rimanevo per diversi mesi senza macchina. Direi che ora la misura è colma. Già che ci sono segnalerei anche la risposta con cui il customer service mi ha inviato un link contenente gli indirizzi delle officine autorizzate a cui rivolgermi “con fiducia” per la risoluzione dei problemi della mia automobile. Per i motivi sopra esposti Vi chiedo per gentilezza, per scrupolo di coscienza, per serietà professionale, o per qualsiasi altro motivo vi venga in mente immedesimandovi in me, di sostituire l'auto non costruita a regola d’arte che mi avete venduto, perennemente guasta, con una nuova e funzionante. Perché la fiat 500 x targata GR474CT non ha mai funzionato; non ho mai potuto utilizzarla a causa dei difetti e guasti ai quali la vostra rete assistenziale non è evidentemente in grado di trovare soluzione. Ripeto che il periodo di garanzia sta terminando ed i problemi a Voi addebitabili non sono stati risolti. Vi informo che questa mia missiva verrà pubblicata dovunque vi sia la possibilità di recensire il Vostro servizio e le vostre automobili, dovunque leggerò il nome Stellantis, sui siti delle associazioni consumatori, ogni volta che ne avrò occasione e anche quando non l’avrò, perchè è impensabile che un colosso quale io pensavo fosse Stellantis, sia così approssimativo e disorganizzato, produca autovetture di così scarsa qualità e, soprattutto, non sia in grado di porre rimedio a difetti che possono comunque capitare. Vi preavviso che, in caso di mancata soluzione, è inoltre mia intenzione adire le vie legali nei Vostri confronti, non per avere un risarcimento del danno sino ad ora patito che non è praticamente calcolabile ma almeno per avere il veicolo nuovo che io ho pagato e non ho mai avuto. Sassari, 9 maggio 2025. Stefano Vancheri