Reclamo N° 332001

Pietro
14 Giugno 2024
il 3 giugno credo sia stato il giorno che lo stato ha dato via libera agli incentivi per l'acquisto delle auto elettriche alle 10 circa ho fatto un preventivo per un'auto elettrica chiedendo di pagare in contanti, presso la Dacia di Catanzaro il venditore si rifiutava di vendermi l'auto in contanti in quanto potevo prenderla solamente facendo una finanziaria, la mia risposta è stata che lo stato italiano ancora non ha nessuna legge o norma che ci obbliga a pagare con finanziamenti, il venditore messo allo stretto mi riferisce che avrebbe chiesto autorizzazione, alle 18 credo 18,30 mi telefona dicendomi che ero stato autorizzato a condizione di chiudere entro quella sera il contratto io faccio notare che per me era impossibile farlo in serata per problemi personali, quindi chiedo di bloccare l'incentivo statale (Cosa che avevo già chiesto la mattina) come previsto alle norme diramate dal ministero, in quanto la concessionaria funge da tramite e non necessariamente il contratto si deve chiudere la stessa sera, vista la tarda ora per me, chiudiamo la chiamata e gli ritorno a dire di bloccare l'incentivo che l'indomani mattina sarei andato, l'indomani all'apertura della concessionaria di Catanzaro, ho telefonato dicendo che stavo arrivando che avrei chiuso tutto in mattinata anche se sapevo che l’auto mi sarebbe stata consegnata ad ottobre, il venditore mi riferisce che se volevo la macchina la dovevo pagare a presso pieno in quanto non aveva bloccato l'incentivo perché se volevo bloccare l'incentivo io dovevo versare la sera un acconto e chiudere con un contratto, li mi sono imbestialito ma purtroppo ormai non ci stava nulla da fare. vorrei fare presente che Il ministero recita il contributo é rivolto a persone fisiche, giuridiche che intendono acquistare veicoli non inquinanti sarà poi il concessionario a prenotarlo. Per il concessionario offri ad i tuoi clienti il servizio di prenotazione del contributo. Quindi capirete anche voi che l'incentivo a me destinato sarà stato concesso a qualcuno che è entrato in concessionaria dopo di me, ed ha fatto il finanziamento cosa più conveniente al venditore, questa situazione mi ha compromesso l'acquisto di un'autovettura che avrebbe sostituito la mia vecchia Opel che a fine anno andrà rottamata, procurandomi un danno enorme perché capite che nessuno mi offrirà più 12 o 13 mila euro per rottamare un'auto e ciò mi comporterà una spesa maggiore, considerando che io vivo a Roma circa 6 mesi l'anno l'auto elettrica mi serviva, dove adesso diventerà impossibile camminare con auto fino ad euro 5 auto che mi avrebbe dato la possibilità di poter circolare e posteggiare all'interno di Roma, vorrei aggiungere che sono imbestialito per la scorrettezza, e sto pensando non solo di rivolgermi ad un legale, vorrei aggiungere mi dispiace ma e da quel giorno che mi sono sentito dire che non aveva fatto nessuna prenotazione ho una rabbia in corpo tremenda, perché? forse perché i car sharing con i loro impiegati messi davanti ad un telefono solamente comunicando la partita iva hanno prenotato l'impossibile, e le concessionarie pur di guadagnare di più logicamente con le finanziarie non hanno avuto scrupolo a perdere dei clienti oltre che disattendere delle direttive dello stato, mi fa rabbia specialmente essere trattato da fesso. so che non risolverò il problema ma credo che qualcosa vada fatta. Grazie della vostra attenzione. F/to Pietro Ingargiola
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