Cristiano
30 Gennaio 2023
in data 28/11/2022 ho ricevuto via sms la richiesta di convalida dei miei dati personali da parte di un corriere expresso da cui stavo aspettando una consegna. la richiesta prevedeva tra le altre cose, l'inserimento delle coordinate della carta di credito al fine di prelevare una somma simbolica di 1 euro per completare la convalida dei dati. Non appena i dati della cc sono stati inseriti, sono stato contattato telefonicamente dal servizio clienti della mia banca, o presunto tale, che mi chiedeva di confermare un pagamento di 1200 euro a favore di un esercente, che ho scoperto dopo essere situato a Parigi. A questa richiesta rispondo negativamente dicendo che si trattava di un tentativo di frode, che io avevo autorizzato per il prelievo di 1 euro ad un corriere espresso e che desideravo bloccare la richiesta di pagamento. Il funzionario mi chiede dunque di prendere il mio smartphone e di confermare cliccando su "autorizzo" la richiesta inviata sulla APP della banca. la concitazione del momento e la presisone messa dal presunto operatore, rivelatosi poi un complice della frode, ha fatto si che la mia autorizzazione portasse a buon fine il pagamento e non il contrario. Resomi conto della errata manipolazione ho immediatamente allertato l'agenzia locale della mia banca e fatto regolare denuncia alle autorita competenti. La mia banca ha in un primo momento confermato che avrebbe fatto il necessario per il rimborso della somma tramite assicurazione, se non poi fare marcia indietro spostando la responsabilita sulla mia operazione tramite APP e non considerando la situazione di stress generata dalla concitazione del momento. dopo 2 mesi di negoziazione sono riuscito ad ottenere ramite il direttore di filiale un rimborso di 200 euro, cosa che non copre per intero la somma sottratta e non giustifica la loro posizione iniziale di non rimborsare alcun importo.
