
Reclamo N° 347457

Cristiano
23 Gennaio 2025
Buongiorno, nella vecchia casa in cui abita mia madre era presente solo la linea analogica per il telefono. Decido di compiere il passo di aggiungere internet ed il 21 ottobre 2024 mi reco in uno store Vodafone di Verona. Faccio subito presente all'operatore che la linea fissa di mia madre è solamente analogica con presa tripolare e che vicino non ci sono prese elettriche per alimentare il modem. L'operatore mi dice che non c'è nessun problema e che al limite Vodafone faceva uscire un tecnico. I quindici giorni previsti per il passaggio diventano più di due mesi (causa loro problemi tecnici). Verso metà dicembre cominciano ad arrivarmi messaggi che entro breve sarà attivata la nuova linea: il 30 dicembre 2024 mi arriva un messaggio che entro due giorni si sarebbe verificato il passaggio a Vodafone ma di tecnici non ne avevo visto nemmeno l'ombra. Chiamo subito il 190, espongo il mio caso e l'operatrice mi dice che per problematiche del genere un tecnico Vodafone non sarebbe mai uscito. Non potendo far funzionare il modem se non facendo intervenire un elettricista con spese chiaramente a mio carico, decido (sempre il 30 dicembre) di andare immediatamente in negozio per annullare l'ordine. L'operatore, in collaborazione con il 190, annulla il mio ordine e mi assicura che tutto sarebbe tornato come prima. In realtà il 1 gennaio 2025 la mia linea passa sotto Vodafone e quindi, dato che non potevo alimentare il modem, la linea fissa diventa inservibile. Mi reco ancora in negozio e mi dicono che se volevo mantenere il mio vecchio numero dovevo inviare per raccomandata il recesso e poi, con il codice di migrazione, tornare dal mio vecchio gestore. Il 4 gennaio invio raccomandata di disdetta e mi reco dal vecchio gestore per vedere se si poteva riattivare la linea, ma questo mi propone un contratto al doppio di quello che stavo pagando precedentemente e quindi decido di lasciare inattiva la linea di casa. Oggi 23 gennaio mi chiama Vodafone e mi dice che sta gestendo la pratica del recesso e che dovevo aspettarmi delle penali da pagare. Faccio loro presente che non voglio assolutamente pagare queste penali ed allora mi consigliano di recarmi ancora presso il negozio dove ho stipulato il contratto. L'operatore mi dice che non devo preoccuparmi perché ho mandato disdetta prima dei 14 giorni previsti dalla legge (e comunque io avevo annullato l'ordine prima che la nuova linea entrasse in funzione). Non fidandomi, richiamo il 190 e l'operatrice mi chiarisce che il termine di 14 gg. vale per contratti firmati fuori dagli uffici commerciali dell'azienda, per cui dovevo aspettarmi che Vodafone mi richiedesse le penali. Torno nel negozio Vodafone, spiego la risposta appena avuta dal servizio clienti e l'operatore mi dà come ultima soluzione quella di scrivere all'UNC. Potete darmi un consiglio su cosa possa fare? Grazie.
Hai un problema con Telefonia da risolvere?
Invia un reclamo in 3 semplici passaggi
Questo reclamo è per: Telefonia
Dal Lunedì al Venerdì
dalle ore 9 – 13 / 14 – 18