Reclamo N° 127407

Il sottoscritto Francesco Demasi, residente e domiciliato in Firenze via dei Serragli n.10, quale acquirente, unitamente alla moglie di un pacchetto turistico di Codesta Organizzazione denominato “Croazia e Dalmazia” – periodo 11/18 agosto e descritto a pag 69 del catalogo, per una spesa totale comprensiva di diritti di agenzia e gestione pratica di euro 1.910,00 con la presente sporge formale reclamo, così come previsto dal contratto di acquisto al punto 14, per i seguenti motivi: 1) Contrariamente a quanto previsto, contestualmente al pagamento dell’intera somma, non è stato fornito il programma cartaceo e tutte quelle informazioni necessarie di cui all’art 34 comma 1 del DL 62/2018. Dopo vari solleciti detto materiale è stato fornito solo due giorni prima della partenza, ed esattamente giorno 9 agosto (partenza prevista giorno 11 agosto 2018) 2) Sul catalogo le indicazioni degli alberghi nelle varie città si limitavano alla sola categoria, specificando, non per il pacchetto acquistato, ma limitatamente ad altri l’ubicazione periferica di detti alberghi. Per il pacchetto acquistato – sul catalogo – non vi era alcuna specifica. 3) Nei documenti di viaggio, consegnati – ripeto- solo due giorni prima dell’effettuazione – venivano indicati gli alberghi come “periferici”. 4) Nelle città di destinazione in realtà l’ubicazione non era “periferica” intendendo per tale, come specificato dai dizionari di lingua italiana, si intende una struttura situata “in zona marginale rispetto al centro” e quindi non in altre località o meglio in territori di altri comuni da quelli indicati e non forniti di alcuni mezzi di trasporto se non di taxi.L’albergo di Spalato era in una zona disabitata distante almeno 16 chilometri e in comune diverso da Spalato e il taxi più economico per andare in città prevedeva una spesa di 35 euro a tratta (cioè 35 euro andata e 35 euro il ritorno). Ancora peggio per Dubrovnik con l’albergo distante in atro comune a più di 20 chilometri. 5) Di quanto nel precedente punto 4) è stata data comunicazione immediata e telefonica personalmente dal sottoscritto, così come pure per la mancata visita – come da contratto – alla cattedrale di S.Doimo a Spalato. Per quest’ultima si è sfiorato il ridicolo in quanto il rappresentante della Promoturismo, sig. Giancarlo rispondeva che era da intendersi “vista da fuori”. 6) Mancata presenza della guida nella città di Ston. 7) Rifiuto da parte di Toscana Turismo- contattata direttamente dall’accompagnatore sig. Daniele Tommassini – di fornire una navetta almeno per una sera per potersi recare, dalla zona desolata dove era stato alloggiato il gruppo, nella città di Dubrovnik. Per quanto sopra sommariamente esposto il sottoscritto ravvisa la voluta – per usare un eufemismo- poca trasparenza tenuta dall’organizzazione Promoturismo, ben consapevole che l’ubicazione degli alberghi non era quella indicata nel catalogo e per questo ha volontariamente ritardato la consegna dei documenti di viaggio nel quali si è limitata a indicare dette ubicazioni come “periferiche”. Contrariamente con chiare ed oneste indicazioni, il sottoscritto avrebbe senz’altro chiesto immediatamente la rescissione del contratto con il blocco del pagamento effettuato. Poiché il servizio dovuto non è stato – dolosamente da parte dell’organizzazione – quello per il quale il contratto è stato stipulato, si chiede un risarcimento di danno non inferiore al 75% di quanto versato per le due quote, con riserva in caso contrario di agire nelle sedi dovute – civili ed eventualmente penali - per la tutela dei propri diritti, con risarcimento della somma minore o maggiore che l’autorità adita riterrà equa. Si rimane in attesa di riscontro di effettuarsi con lo stesso mezzo e modalità (raccomandata con ricevuta di ritorno) della presente.