Domenico
10 Novembre 2022
In data 27/05/2022 prenoto tramite Agenzia Viaggi una crociera MSC con partenza 10/08/2022 al 17/08/2022.
In data 28/07/2022, a seguito di visita medica viene diagnosticata a mia moglie una gravidanza gemellare a rischio. Lo stato di gravidanza è stato conosciuto in data successiva alla stipula del 27/05/2022, come si evince dallo stesso certificato inviato prontamente alla stessa agenzia nella stessa data del certificato (28/07/2022).
MSC Crociere ha applicato una penale dell'80% nonostante al punto 6.5 delle Condizioni Generali di Vendita è espressamente indicato "....la stessa potrà recedere dal contratto ottenendo dalla Società il rimborso di quanto già versato a titolo di presso...". Il prezzo totale da noi versato è stato di euro 2.700. Allo stato attuale è stato effettuato solo il rimborso tramite assicurazione di circa 1400 euro (80% della penale al netto delle franchigie ed assicurazioni), andando tutto il resto perduto (euro 1.300). La penale infatti non andava applicata ed il rimborso andava effettuato direttamente da MSC senza passare dall'assicurazione.
Alla data del 01/10/2022 invio formale reclamo via PEC ed in data 04/10/2022 mi viene risposto dall'assistenza clienti MSC di interfacciarmi con la mia agenzia viaggio la quale fino alla data odierna rimanda, a suo dire, comunicazioni ad MSC senza ottenere risposta. Vista il chiaro non rispetto delle regole di cui al Contratto Generale di Vendita rimando all'Associazione Nazionale Consumatori regolare mandato per esperire in sede giudiziale.