Ismene
07 Maggio 2018
Il 10 aprile acquisto on line una lavatrice Samsung ricondizionata dalla ditta MONDO AFFARI di Pompei essenzialmente per tre motivi: il prezzo conveniente, le recensioni positive trovate, ma soprattutto la spedizione in 24/48 ore, mi si è rotta lavatrice e devo sostituirla il più presto possibile.
La lavatrice arriva 6 giorni dopo, è molto peggio di quello che sembrava in foto, parecchio sfondata anteriormente a livello dell’oblò e con lo sportellino del filtro rotto che non si chiude. Va beh, pazienza, è ricondizionata penso (anche se sul sito di Mondo Affari si diceva che il “grado di Refurbished è il più ALTO rispetto agli altri conosciuti” e “potrebbe avere segni di usura e/o lievi imperfezioni estetiche”). Ma alla prova scopro che non funziona, si accende la spia di “sportello non chiuso” e non parte.
Chiamo immediatamente il servizio clienti, ma non rispondono. Chiamo l’ufficio informazioni dove mi dicono che devo rivolgermi al servizio clienti, ma essendo un numero a pagamento potrebbe essere disabilitato, posso però inviare una mail, mi risponderanno in 24/48 ore. Non posso aspettare tutto questo tempo e mi faccio abilitare il numero a pagamento dal mio operatore. (un servizio clienti a pagamento?? Per l’esattezza 60 cent. a minuto. Mai successo!!).
Nonostante l’abilitazione il numero risulta sempre occupato. Decido di mandare la mail corredata dalle immagini del guasto.
Il giorno successivo mi rispondono che il prodotto è ricondizionato. Sì, ho capito, rispondo io, ma il problema è che non funziona!
Passa un altro giorno e mi rispondono “prima di procedere ad una sostituzione, riceverà contatto telefonico entro 48 ore lavorative al fine di risolvere l'anomalia tecnica”.
Dopo due giorni mi chiama il tecnico che, sentito il problema, mi dice che verrò contattata per restituire il prodotto.
Dopo le solite 24 ore mi mandano una mail per chiedermi l’indirizzo a cui ritirare il prodotto. Ma è lo stesso a cui lo avete inviato, mi pare logico. Non per loro che dopo aver nuovamente ricevuto l’indirizzo finalmente lunedì 23 aprile mi dicono che verrà il corriere a ritirare la lavatrice, come e quando non si sa. Altra mail per chiedere delucidazioni.
Il giorno 26 la lavatrice viene consegnata alla ditta e mi mandano una mail dicendomi che devo scegliere un’altra lavatrice sul sito. Rispondo immediatamente quale lavatrice ho scelto.
Mi rispondono il 2 maggio che la lavatrice che ho scelto non c’è più. Ti credo sono passati 5 giorni!!
Dovrei sceglierne un’altra, ma dico io, se intanto che loro si decidono a leggere la mail quella che ho scelto non c’è più di nuovo?
E’ passato quasi un mese, non sono mai stata contattata telefonicamente nonostante le mie continue richieste e ho continuato a cercare di telefonare senza riuscirci .
Il problema più grave è che sono ancora senza lavatrice, a questo punto chiedo un rimborso per poter acquistare altrove in tempi più rapidi.
Finalmente il 4 maggio decidono di contattarmi telefonicamente per scusarsi ma anche per comunicarmi che il rimborso mi verrà fatto senza restituirmi le spese di spedizione.
In conclusione sono stata un mese senza lavatrice, mi sono dannata e ci ho rimesso 40 euro senza avere niente in mano.
La mia domanda è questa, secondo la legge il consumatore dovrebbe pagare le spese di restituzione del prodotto, ma la ditta ha mandato di sua iniziativa a ritirare la lavatrice danneggiata. Può ora farmi un rimborso decurtandomi le spese di spedizione richieste all’origine?
