Reclamo N° 107769

Buona sera, sono qui per sottoporre una situazione a mio parere abbastanza strana. “Qualche giorno fa ho acquistato un biglietto, online, sul sito della compagnia aerea Alitalia, per mia figlia, che ha 14 anni, per la tratta Bari-Roma-Miami, andata e ritorno, per il costo complessivo di 1.307,00 euro, ho effettuato tutta la procedura così come indicata dal sito Alitalia, senza alcun intoppo o blocco alcuno dovuto all’età di mia figlia, che ripeto ha 14 anni. Faccio a questo punto alcune precisazioni: 1) Il sito indica che i bambini sono ritenuti tali sino all’età di 11 anni; 2) Quindi per i ragazzi dai 12 anni in su, necessariamente devono essere indicati come adulti; 3) Nella schermata in cui bisogna indicare il numero dei passeggeri non è possibile indicare quindi un ragazzo superiore a 12 ma inferiore a 15 anni in maniera diversa se non come adulto. 4) Effettuata la scelta quindi come adulto si accede alla pagina successiva del sito dove si vanno ad indicare i dati del passeggero, quindi anche la data di nascita. Quindi giunti a questo passaggio, il sistema dovrebbe impedire il proseguo della procedura di acquisto del titolo di viaggio, perché dovrebbe in qualche modo calcolare l’età del passeggero che è inferiore all’età in cui è possibile viaggiare senza accompagnatore, e dovrebbe far comparire un blocco, un avviso a schermo, qualcosa che informi il cliente che non è possibile proseguire l’acquisto di un titolo di viaggio per un minore non accompagnato e quindi indicare la procedura da seguire per l’acquisto di un biglietto con il servizio di accompagnamento minori. Premesso tutto quanto sopra, io vi dico che il sistema permette tranquillamente di proseguire e portare a termine l’acquisto del titolo, senza mai indicare, bloccare, suggerire od altro, o di contattare l’Alitalia per la gestione della situazione. Quindi io ho acquistato il biglietto, dopo tre giorni ho chiamato il numero di telefono 892010, a pagamento, (ma di questo altro aspetto scrivo in seguito), per richiedere il servizio “minore non accompagnato”, che ha un costo di 125 euro, cioè il servizio di una hostess che prende in consegna mia figlia a Bari e l’accompagna sino a Miami, dove la consegna ad una persona di mia fiducia. Bene in questa telefonata al numero a pagamento 892010, l’operatrice dopo aver ascoltato la mia richiesta, le do il numero di prenotazione del biglietto acquistato, e la stessa mi dice che io ho sbagliato a fare il biglietto, che avrei dovuto fare il tutto tramite il call-center, che è necessario cambiare il biglietto fatto tre giorni prima, che il cambio del biglietto ha un costo di 150 euro, a cui poi dovrò aggiungere anche il costo del servizio richiesto che è di 125 euro. Ovviamente mi sono nati tanti dubbi e tanta rabbia per come stanno le cose, cioè mi spiego: 1) Perché il sito Alitalia permette di acquistare un titolo di viaggio per un minore, dato che viene indicata la data di nascita del passeggero, senza in alcun modo bloccare o almeno avvertire che bisogna farlo solo al call center (a pagamento)? 2) Perché per risolvere un problema creato al cliente, dalla compagnia Alitalia, il cliente deve pagare un costo di 150 euro? 3) Perché per contattare la compagnia Alitalia, che ancora esiste, solo all’innesto di denaro pubblico proveniente dalle tasse degli italiani, l’unica maniera è chiamare dall’Italia il numero 891020 che ha i seguenti costi, per qualunque tipo di informazione di cui si ha bisogno?: • Da fisso IVA inclusa: 64 cent/min senza scatto alla risposta; • Da mobile, IVA inclusa: Tim, Vodafone e Tre (16 cent alla risposta + 95 cent/min); Wind (15 cent alla risposta + 98 cent/min).