Maurizio
26 Maggio 2018
Buongiorno,
scrivo per reclamare il ritardo occorso il 18.5.2018 al volo da Palermo a Trieste con partenza prevista alle h 15.15 e transito a fiumicino.
orario previsto d'arrivo h. 18.25, orario effettivo di arrivo h 22.45: complessivamente 4h e 20 minuti di ritardo, in quanto sono stato riprotetto sul volo in partenza da Fiumicino alle 21.35.
espongo i dati ed i fatti necessari a trattare il reclamo.
Passeggero: XXXXXXX
Conferma di prenotazione: OXVYRB
volo Palermo Fiumicino AZ1792 partenza prevista h. 15.15
volo Fiumicino - Trieste AZ1359 partenza prevista 17.15
Il volo è partito da Palermo con ritardo, ed è atterrato a fiumicino alle 16.50; alle 17.00 sono giunto al gate del volo (AZ1359), con imbarco ancora aperto e nei termini previsti dalle politiche aziendali per l'areoporto (15 minuti prima della partenza), nonostante ciò mi è stato negato l'imbarco e mi è stato comunicato di essere già stato riprotetto sul volo in partenza per Trieste con partenza prevista alle 21.35 e arrivo alle 22.45.
Sul punto ho fatto reclamo ad ALITALIA che con mio stupore mi ha comunicato che il volo da Palermo aveva avuto 41 minuti di ritardo; in realtà i minuti di ritardo sono stati 25 e come detto, io mi sono presentato al gate alle 17.00 (cosa che non sarebbe stata possibile con 41 minuti di ritardo.
Secondo quanto comunicato da ALITALIA non avrei diritto al risarcimento pecuniario in quanto il ritardo del volo con partenza da Palermo è dovuto a cause eccezionali (non meglio specificate, penso si riferiscano ad uno sciopero che ha rallentato i controlli di sicurezza).
Io ritengo che i disagi dell'Aereoporto di Palermo non siano stati tali da determinare circostanza eccezionale, tant'è che sono giunto a Fiumicino in tempo per l'imbarco; è stata piuttosto una scelta dell'ALITALIA, quella di non attendere la coincidenza e riproteggermi (a me come altri passeggeri) sul volo delle 21.35.
Infine voglio precisare che io viaggio per lavoro e rientro il fine settimana; comportamenti di questo tipo, sopratutto se ripetuti causano danni significativi alla qualità della vita delle persone e non possono essere tollerati.
grazie.
Maurizio
