Gerhard
31 Maggio 2017
In data 26/04/2017 ho mandato una raccomandata internazionale codice RA896215577IT in Israele (costo 11,80€) a un conoscente, al quale spesso invio raccomandate (minimo oltre 20 durante gli ultimi anni). Visto che non era arrivata fino li e sul sito dei controlli delle spedizioni risultava inviata e arrivata fino al paese, ho aperto un reclamo presso le Poste (via Internet). Nella lettera ho spedito delle riviste di qualche anno fa, dei quali il destinatario fa raccolta. Il valore non è altissimo, ma erano rari, nel senso che bisogna trovarli e pertanto per un collezionista ne hanno un valore più alto.
Oggi mi è arrivata la seguente risposta delle poste: Oggetto: Reclamo del 24/05/2017
Gentile Cliente,
con riferimento al Suo reclamo del 24/05/2017, relativo al prodotto Raccomandata Internazionale RA896215577IT, desideriamo fornirLe gli opportuni chiarimenti.
A seguito delle nostre verifiche, Le comunichiamo che l'operatore postale estero, da noi interpellato, ha evidenziato l'esito negativo delle ricerche e che, in base all'art. 18 della Convenzione Postale Universale in vigore, è vietato l'inserimento di valori (monete, assegni, etc.) nella corrispondenza raccomandata. In tal caso non è quindi previsto alcun indennizzo.
Ci rammarichiamo che il servizio offerto possa averLe causato disagio ed insoddisfazione.
Nella speranza di aver risposto in maniera esauriente alla Sua richiesta, La invitiamo per qualsiasi informazione e/o comunicazione a contattare il nostro Servizio Clienti al numero verde 803.160 (gratuito da rete fissa) oppure ad utilizzare il sito www.poste.it attraverso la sezione "Assistenza"....
Ho contattato il numero verde delle poste, ma pure li non potevano darmi altre informazioni a riguarda. Chiedendo se almeno potessi ricevere qualche rimborso, mi è stato negato e dicono che avrei dovuto mandare i documenti via posta raccomandata assicurata, cosi forse avrei preso qualcosa.
Mi potete aiutare?
