Reclamo N° 288312

Buongiorno, il presente reclamo è in merito ad un impianto combinato fotovoltaico + pompa di calore + scaldacqua con pompa di calore, denominato NWG TAURUS ECOBOX FULL ELECTRIC, del quale dal giorno della sua installazione (avvenuta a maggio 2022), è stato precluso l’utilizzo della pompa di calore aria-acqua (chiller) a causa di un malfunzionamento mai risolto dalla ditta NWG SpA. Riporto sotto una breve cronistoria della vicenda, al omento decisamente lontana da un lieto fine. L’impianto è stato installato il 5 maggio, data in cui è stato effettuato il collaudo. Il giorno successivo è comparso un messaggio d’errore relativo al malfunzionamento del chiller, prontamente segnalato al tecnico installatore tramite messaggio whatsapp. Successivamente non è stato effettuato alcun intervento per risolvere l’errore, nonostante le mie insistenti e costanti segnalazioni, sia al tecnico in prima battuta, il quale rimaneva però in attesa di autorizzazione all’intervento da parte della ditta, sia alla società di consulenza responsabile dell’intera pratica e che gestiva l’operato degli installatori. La società di consulenza in realtà è risultata sempre irreperibile, sia telefonicamente, sia via e-mail. Ho chiesto supporto anche al broker, il quale mi ha gentilmente assistito in tutto questo tempo, inoltre cercando di coinvolgere soggetti NWG che potessero utili alla risoluzione del problema. Purtroppo nel corso dei mesi estivi, non è stato fatto alcun intervento concreto, il chiller ha continuato a non poter esser acceso e non ha potuto climatizzare l’intera casa. Nel frattempo, è stato allacciato alla rete l’impianto FV, i tecnici intervenuti sono stati al solito organizzati e efficaci, mentre nessun tecnico si è presentato per risolvere il problema al chiller. Ho continuato a contattare NWG, anche tramite il call center e ho pure aperto alcuni ticket online per l’assistenza, ma nonostante le rassicurazioni, ad oggi non è stato effettuato alcun intervento. È quantomeno una situazione paradossale, un chiller che in quasi 7 mesi dall’installazione non è stato possibile utilizzare neanche per 5 minuti, sono tante le domande che possono sorgere, a cominciare dal fatto che il giorno dopo un collaudo, le cui numerose fasi sono state certificate dall’ingegnere responsabile della pratica, il chiller già non si accendeva più. Inoltre, come sia possibile che in quasi sei mesi non sia stato possibile effettuare neanche un sopralluogo da parte di un tecnico o di un incaricato. Quale credibilità possa avere una garanzia biennale, se per circa un quarto del suo periodo di validità ne è stata impedita la sua legittima fruizione. Come sia quantificabile il disagio di trovarsi privi di climatizzazione, specialmente in periodo invernale, in conseguenza della dismissione di una caldaia funzionante con un innovativo impianto chiller ostinatamente inattivo. Ancora, mi chiedo come sia possibile che un’azienda segua attentamente un cliente in tutte le fasi, commerciale tecnica finanziaria e amministrativa, mentre lo trascuri nella più lunga e non meno importante fase post vendita, quella più delicata per l’utenza, ma anche quella in cui il cliente può restituire tanto all’azienda in termini di fiducia e proselitismo. Non posso negare mio malgrado che la fiducia nell’azienda sia calata notevolmente negli ultimi mesi, mentre ormai sono poche le strade che rimangono percorribili per una risoluzione del problema. Vi ringrazio per l’attenzione dedicata al reclamo ed alla sua diffusione.