Reclamo N° 102196

Buongiorno, vi scrivo per un problema che hanno avuto i miei genitori con un abbonamento pay tv di canali esteri. Nel 2002 o 2003 hanno sottoscritto un abbonamento, la cui natura non è affatto chiara a distanza di 15 anni(non saprei dire che tipo di abbonamento fosse, dunque). Giugno 2018 riceviamo una diffida ad adempiere da Digital Shop, precedentemente Eurocom, che ci esorta a pagare oltre 1900 euro per abbonamento, mora, tessera, interessi, ecc. minacciandoci di ottenere un provvedimento Giudiziario. Dall'attivazione dopo alcuni mesi abbiamo smesso di utilizzare il servizio, senza dare disdetta esplicita. Noi siamo di origini russe e nel 2003 i miei genitori non parlavano bene l'italiano, per cui non ricordano molto del contratto e non ne conservano una copia (non usufruendo del servizio lo hanno buttato). Ricordano che il venditore che avesse detto che per la disdetta era sufficiente smettere di utilizzarlo e lo avrebbero disattivato. Di questo purtroppo non c'è certezza, in primis, perchè carta canta e la carta non c'è più e, inoltre, per il problema linguistico che può aver causato disguidi. Questa è la prima raccomandata A/R che ricevono con una minaccia del genere. Su internet ci sono vari racconti di consumatori che hanno ricevuto lettere simili nonostante la disdetta e racconti in cui si parla d truffe. Non vogliamo scappare dalla legge, ma vogliamo capire fino a dove Digital Shop può avanzare pretese e fino a dove arrivano i nostri diritti di consumatori. Sembra assurdo apparire dopo 15 anni con delle minacce!! Perchè non sollecitare attivamente il pagamento nei primi mesi dal mancato pagamento?Perchè aspettare 15 anni? Possono fare una cosa del genere accumulando interessi a nostro danno?Che misure possiamo prendere? Spero molto nel Vostro aiuto perchè siamo una famiglia media, con 3 bambini e lavori umili e 1900 euro non sono certo pochi. Grazie mille in anticipo. A.M.