Reclamo N° 109926

Ho concordato un affitto transitorio estivo con un privato a Silvi Marina (TE) per 2 settimane. All'arrivo scopriamo che l'appartamento concordato era occupato da un'altra famiglia. Dopo aver reclamato con insistenza, la padrona di casa ci propone un appartamento diverso (più piccolo e sporco) senza a/c, senza parcheggio, senza spazio esterno, tutte cose che nell'appartamento originario erano previste. A seguito di altre rimostranze la padrona di casa ci propone il rimborso totale dell'affitto già pagato, pari ad euro 750. Come concordato il giorno successivo la padrona di casa ci manda la ricevuta di un bonifico on line di euro 750 indicando nella causale "rimborso locazione transitoria luglio 2018". Dopo alcuni giorni scopro tramite la mia banca che il bonifico è stato cancellato subito dopo averlo fatto quindi non è andato a buon fine. Chiamo la padrona di casa lamentandomi dell'accaduto, si giustifica dicendo che è colpa della banca e che provvederà a saldare in contanti. Sono passati ormai oltre 15 giorni, ed oltre a rimandare in continuazione continua a non ottemperare la promessa e a farsi negare. Ho sporto querela presso la stazione dei CC di Silvi Marina illustrando i fatti. Posso avere un riscontro sull'opportunità di perseguire legalmente la padrona di casa? Premetto che avevo chiesto la registrazione del contratto, cosa che non è avvenuta, ed il pagamento dell'imposta di soggiorno comunale, anche questo senza esito. Grazie