Carlo
17 Dicembre 2022
Sono stato vittima di un referto errato di un ospedale, che mi avrebbe potuto far perdere l'uso delle gambe, come minimo e anche la vita. Non mi sono fidato, senza avere cognizioni mediche e ho richiesto un consulto, a pochi minuti dal trattamento terapeutico indotto erroneamente. A "istinto". Si può consentire alla sanità pubblica di confidare sull'istinto delle persone nel III Millennio per salvarsi la vita dai suoi errori? Le autorità sanitarie preposte al controllo non mi rispondono, ma la vita messa impunemente a repentaglio è la mia! Io cittadino rivendico di essere importante e lo stato mi deve rispettare altrimenti versiamo in “cattivo stato”.