Simone
24 Luglio 2024
I primi giorni del mese di Giugno di quest'anno, siamo stati contattati da sedicente call center Fastweb, nostro fornitore della linea domiciliare, per informarci che dal 15 giugno 2024 a metà settembre 2024 la linea fastweb della mia zona sarebbe stata interrotta per un aggiornamento. Oltre alle ovvie scuse per il disservizio mi è stato contestualmente proposto di usufruire di un servizio ponte predisposto con Tim per tamponare i tre mesi di mancata linea, e ovviamente la sospensione temporanea delle fatture da fastweb. All'interno della stessa chiamata sono stato messo in linea con sedicente servizio clienti Tim e tramite un numero wazzup 376 2260273 intestato "Servizio clienti Tim", mi sono stati richiesti documento di identità fronte / retro e ultima fattura Fastweb.
Il mattino seguente siamo stati ricontattati da Tim 187 per concretizzare l'attivazione richiesta e stabilire un appuntamento per l'installazione, avvenuta regolarmente il 13 Giugno.
Il mese successivo vedendomi recapitare comunque la fattura Fastweb ci siamo attivati per chiedere spiegazioni e aprire un reclamo, e solo allora è emersa la truffa, troppo tardi per avvalersi del diritto di recesso previsto per legge entro i 14 giorni.
Abbiamo dato regolare disdetta della nuova linea Tim installata e sostenuto i costi di attivazione, canone, e disattivazione ma in più a quanto pare, il modem Tim Hub+ che non verrà mai utilizzato, è da pagare in 48 rate per un totale di € 240.