Federico
08 Agosto 2023
Salve, sono un cliente Vodafone linea fissa con un contratto internet FTTC VULA (fibra misto rame) stipulato in data 08/05/2023 che purtroppo arriva fino a massimo 30 Mbps. Tralasciando il fatto che appena attivato il contratto abbiamo riscontrato cali di velocità sulla linea fino a 10/15 Mbps in meno e che ci sono voluti più di 20 giorni per ripristinare il guasto, dopo qualche tempo abbiamo fatto richiesta per il passaggio a Fibra FTTH, sicuri della possibilità perché un nostro vicino di casa (Telecom) stava completando l'attivazione.
Il primo tentativo è stato fatto in data 11/7/2023 via 190. Dopo il primo check tecnico con il primo operatore, siamo stati dirottati ad un secondo che ha provveduto a fare il passaggio del contratto, come si vede dall'SMS con codice di verifica che abbiamo ripetuto all'operatore. Dopodiché siamo stati informati che avremmo ricevuto una chiamata dal tecnico per prendere appuntamento.
Dopo una decina di giorni non si è fatto vivo nessuno e abbiamo quindi richiamato il 190. Dopo diverse verifiche non risultava nessuna pratica e ci è stato comunicato che gli operatori precedenti non avrebbero potuto/dovuto fare quell'operazione via 190 e che ci saremmo dovuti recare in un negozio fisico per rifare la richiesta. In data 21/7/2023 mi sono recato nel centro Vodafone più vicino per completare la richiesta come da indicazioni. Una volta terminata mi è stato detto che avrebbero fatto le verifiche tecniche del caso e che saremmo stati ricontattati. In data 25/7/2023 un operatore Vodafone ci ha quindi contattati confermando l'esito positivo delle verifiche tecniche e che di lì a poco un tecnico ci avrebbe chiamato per prendere appuntamento.
Arriviamo quindi a ieri, 7/8/2023, in cui non avendo ancora ricevuto nessuna chiamata, richiamiamo il 190. Per la seconda volta ci è stato comunicato che non risultava nessuna pratica e che, a causa di passaggio a nuovi "sistemi" (immagino il loro gestionale) l'azienda non permetteva nessuna migrazione a Fibra per contratti già esistenti. Ci è stato quindi detto che avremmo dovuto disdire il nostro attuale contratto, senza specificare la questione delle penali, e farne uno nuovo in quanto le attivazioni FFTH potevano essere fatte solo in quel modo. Cosa a noi molto strana. A quel punto mi reco nuovamente in negozio per verificare se la nostra pratica esisteva e cosa fosse successo. L'operatore mi conferma l'esistenza della pratica fatta in negozio, ma che non poteva darmi ulteriori informazioni in quanto a terminale vedeva solo che la pratica era stata gestita e mi consiglia di richiamare il 190.
In conclusione, richiamando il 190 e comunicandogli il nostro numero di pratica recuperato in negozio, mi confermano – finalmente, perché fino a quel momento non avevamo ricevuto nessuna comunicazione in merito da parte di Vodafone (SMS, email, ecc.) – che la nostra richiesta era andata in KO e che le attuali istruzioni di Vodafone sono quelle di non permettere migrazioni a Fibra per contratti già esistenti fino a data da destinarsi. Contemporaneamente l'operatore mi conferma che le nuove attivazioni, invece, usufruiscono della Fibra FTTH dove presente. In quel frangente mi conferma anche che nel caso procedessi alla disdetta dell'attuale contratto e facessi nuova attivazione dovrei pagare le penali.
Mi rivolgo a voi perché a parte tutta la disavventura e aver perso più di un mese (telefonate, visite in negozio, ecc.) con un nulla di fatto, è evidente che attualmente ci sia una disparità di trattamento tra utenti con contratti di linea fissa già attivi e nuovi utenti. Oltretutto questo, almeno nel nostro caso, non è causato da un problema tecnico di copertura, ma da una mancanza dell'azienda e dei suoi sistemi gestionali, per cui (1) non fa sapere una data certa in cui questi verranno gestiti e risolti e (2) non abolisce le penali per permettere agli utenti una via più breve e certa per arginare il problema. Definitivamente un caso di clienti di serie A e clienti di serie B, dove la beffa ancora più grande è che ad essere svantaggiati sono proprio i clienti più vecchi e "fedeli".
