Natale 2020: la top ten dei regali

Redazione UNC
16 Dicembre 2020
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L’Unione Nazionale Consumatori ha condotto uno studio sulle spese di Natale, stimando la top ten delle vendite natalizie 2020. I giocattoli sono al primo posto degli acquisti natalizi, come vuole la tradizione. Inoltre, è l’unica voce che registra un rialzo delle vendite superiore rispetto agli anni passati. Tutte le altre spese, invece, pur segnando una crescita delle vendite nel confronto con i mesi precedenti, mostrano un deciso ridimensionamento paragonandole agli scorsi Natali. Nonostante la grave crisi e i limiti negli spostamenti, insomma, i genitori non solo non faranno mancare i giocattoli ai loro figli ma, anzi, la spesa crescerà rispetto al Natale di un anno fa. I bambini, anche in questo momento di difficoltà, restano i protagonisti di questa festività, come è giusto che sia. Al secondo posto ci sono i Prodotti per la cura della persona come i profumi, i cosmetici, creme viso-corpo, trousse trucchi. Al terzo posto, sul gradino più basso del podio, gli Elettrodomestici (televisori, tostapane, caffetterie elettriche, sbattitori elettrici, robot da cucina, planetaria, rasoi elettrici, radiosveglie …). Lo studio analizza, per ogni gruppo di prodotti, l’aumento delle vendite di dicembre rispetto ai mesi precedenti, stilando la classifica di quelli che segnano il maggior incremento di spesa, non in euro quindi, non in valore assoluto, ma in termini percentuali rispetto alle vendite dei mesi precedenti. In quarta posizione, si collocano i Generi casalinghi (utensili da cucina, cristalleria da tavola, porcellane, ceramiche), mentre scendono in quinta posizione, dal quarto posto dello scorso anno, i Prodotti di cartoleria, libri (calendari, penne, agende, cartoline…), in genere molto regalati dalle aziende ma che, evidentemente, risentono quest’anno dello smart working, con una spesa in calo rispetto al 2019. Scendono anche, passando dalla quinta alla sesta posizione, le Dotazioni per l’informatica e la telefonia, come computer, smartphone, cordless, stampanti, giochi elettronici, dato che alcuni di questi beni, come i computer portatili, sono già stati acquistati in abbondanza a partire dal mese di marzo per via della didattica a distanza e del lavoro da casa. Seguono, al settimo posto, Altri prodotti (gioielli, orologi, cornici, oggetti d’oro o argento, fiori e piante), poi Abbigliamento e pellicce (guanti e cinture non in pelle, cravatte) e, in nona posizione, Foto-ottica e strumenti musicali (binocoli, microscopi, telescopi…). In decima posizione, chiudono la top ten Calzature, articoli in pelle e da viaggio (valige, borse, portafogli…). Solo in undicesima posizione, fuori dalla classifica, Alimentari e bevande. La voce include sia l’aumento di spesa che si verifica per il pranzo di Natale sia i regali a base di cibo, come panettoni, pandori, dolciumi, spumanti. La spesa, pur crescendo rispetto a novembre, registra il minor incremento di sempre. “I pranzi all’interno del ristretto nucleo familiare e l’impossibilità di fare le tavolate del passato con tutti i parenti, avrà dirette conseguenze sugli acquisti alimentari, che pur salendo rispetto a novembre, si ridimensionano nel confronto con un anno fa. E’ bene precisare che la nostra è una classifica dei regali che vengono normalmente fatti, sulla base dei rialzi percentuali delle loro vendite, non una graduatoria dei più graditi” conclude Dona.   Tabella: Classifica dei regali di Natale
N Prodotti
1 Giochi, giocattoli, articoli per lo sport ed il campeggio (incluso equipaggiamento sportivo, esclusi giochi elettronici)
2 Prodotti di profumeria e per la cura della persona (cosmetici, creme, trousse trucchi…)
3 Elettrodomestici, radio, televisori e registratori (tostapane, caffetterie elettriche, rasoi elettrici, radiosveglie…)
4 Generi casalinghi durevoli e non durevoli (utensili da cucina, cristalleria da tavola, porcellane, ceramiche, …)
5 Prodotti di cartoleria, libri (calendari, penne, agende, cartoline…)
6 Dotazioni per l’informatica, la telefonia e le telecomunicazioni (cellulari, cordless, computer, mobili per computer, stampanti, giochi elettronici …)
7 Altri prodotti (gioielli, orologi, cornici, oggetti d’oro o argento, fiori e piante …)
8 Abbigliamento e pellicce (anche guanti e cinture non in pelle, cravatte)
9 Foto-ottica e strumenti musicali (binocoli, microscopi, telescopi…)
10 Calzature, articoli in pelle e da viaggio (valige, borse, portafogli …)
11 Alimentare (alimentari e bevande, alcoliche e analcoliche)


Autore: Mauro Antonelli Data: 16 dicembre 2020
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