Come si ricarica una prepagata e quali commissioni ci sono?

Redazione UNC
15 Dicembre 2016
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carte-fedeltaOltre a bancomat e carta di credito, sempre più consumatori scelgono di avere anche una prepagata, per poter effettuare acquisti online in sicurezza o per avere uno strumento di pagamento comodo e pratico da dare ai più giovani. Le caratteristiche e i vantaggi propri delle carte prepagate hanno infatti contribuito a renderle prodotti sempre più richiesti, al punto che quasi tutte le banche hanno provveduto a inserirle nella loro offerta. Non avrai quindi che l’imbarazzo della scelta! Una volta ricevuta la carta potrai effettuare la prima ricarica per iniziare a fare acquisti online e nei negozi. Sono diversi i canali a disposizione per caricare una prepagata e tranne in pochissimi casi, ricaricare la prepagata ha un costo che può variare tra 1 e 3 euro, a seconda della modalità di ricarica prescelta.

Come si ricarica la carta prepagata?

Come dicevamo, per caricare soldi su una prepagata puoi scegliere tra diverse opzioni. Per esempio, se l’hai richiesta presso la tua banca online puoi farlo comodamente via web, accedendo ai servizi per l’home banking. Oppure puoi ricaricarla in contanti, recandoti presso gli sportelli bancari, compresi quelli atm automatici più evoluti. Anche i tabaccai aderenti al circuito SisalPay ti permettono di effettuare ricariche di carte prepagate, mentre solo per le carte Postepay puoi effettuarle negli uffici postali o ai Postamat. • Online Per ricaricare la tua prepagata online ti basterà effettuare il log in alla tua area personale sul sito della banca, selezionare la voce Prepagata e successivamente Ricarica. A questo punto dovrai solo scegliere l’importo desiderato e autorizzare l’operazione inserendo i codici di sicurezza o la one-time password generata dal token. I soldi verranno quindi trasferiti dal tuo conto corrente bancario alla prepagata. • In banca o agli sportelli ATM Come dicevamo puoi ricaricare la tua tessera prepagata anche in filiale, facendo la fila allo sportello. Alcuni istituti di credito ti danno anche la possibilità di farlo in modalità self-service agli sportelli atm: per farlo dovrai inserire il bancomat nell’atm, selezionare la voce Ricariche > Prepagate e infine l’importo della ricarica desiderata. • Tabaccai Alcune carte prepagate possono essere ricaricate anche dai tabaccai, purché aderenti al circuito SisalPay. In particolare, questa possibilità è prevista per le seguenti carte: BPER, CartaSi, CompassPay, FindomesticPay, ICBPI, QUI Card-Pluton, Postepay, SOLDO e Vodafone Smart Pass. Per ricaricare la prepagata in tabaccheria dovrai semplicemente fornire al ricevitore un tuo documento di identità e il codice fiscale del titolare della carta. A questo punto dovrai comunicare il numero identificativo della tessera e pagare in contanti l’importo che intendi versare e la commissione prevista.

Quanto costa ricaricare la prepagata?

A seconda della modalità di ricarica prescelta, all’operazione potrà essere applicata una commissione. Fanno eccezione le banche online, che spesso prevedono un certo numero di ricariche gratuite all’anno, dopodiché prevedono un costo di 1-2€ a operazione. Stesso costo per le ricariche effettuate presso gli sportelli automatici atm, mentre la commissione per le ricariche in contanti presso tabaccai e sportelli bancari arriva anche ai 3€. Per informazioni e assistenza vai sul nostro sportello banche

Autore: Unione Nazionale Consumatori Data: 15 dicembre 2016
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