AEREI: Enac avvia un’attività per verificare la tassa del sedile

Redazione UNC
22 Giugno 2021
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Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori Unc: ottima notizia, pratica odiosa e potenzialmente scorretta. Roma, 22 giugno 2021 – “Ottima notizia. Bene che l’Enac faccia luce su questa pratica commerciale nella migliore delle ipotesi odiosa, con l’applicazione di esosi balzelli medioevali per poter scegliere il posto. Una pratica che è anche sicuramente scorretta se i costi non vengono evidenziati fin dall’inizio in modo trasparente e chiaro per il consumatore che non può veder magicamente lievitare il costo del biglietto solo per aver scelto dove sedersi” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando l’annuncio dell’Enac di aver avviato un’attività volta a verificare l’applicazione di costi accessori per la scelta dei posti a bordo applicata da alcuni vettori aerei. “In particolare, è inaccettabile che un supplemento, che per definizione dovrebbe essere un’aggiunta che completa e integra il servizio, finisca per costare più del biglietto stesso del volo. Un’assurdità sulla quale speriamo intervenga anche l’Antitrust” conclude l’avv. Dona. Numerosi consumatori hanno lamentato disservizi da parte di compagnie aeree low cost in ordine, in particolare, alla procedura di assegnazione dei posti sull’aeromobile che non consentono ai genitori di sedersi accanto ai propri figli minori, né ai familiari di stare accanto a persone disabili e a ridotta mobilità, se non dietro pagamento di una tariffa aggiuntiva, a volte superiore al costo del biglietto aereo. Pertanto, l’Enac ha deciso di avviare un’attività volta a verificare l’applicazione delle suddette pratiche commerciali al fine di garantire la tutela del passeggero, nel rispetto delle ragioni di sicurezza aerea. Ciò al fine di assicurare la dignità, il diritto alla salute, alla sicurezza e alla incolumità del passeggero che la pratica tariffaria aggressiva dei vettori in questione rischia di compromettere con una offerta non adeguata ed elusiva dei diritti dei passeggeri. All’esito della verifica, se le denunce dei passeggeri troveranno conferma, l’Enac adotterà, con i poteri d’urgenza che gli competono, i necessari provvedimenti per ristabilire le corrette pratiche commerciali nel rispetto della sicurezza aerea.
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