DESIGN: Unc in giuria del marchio Design for All

Redazione UNC
29 Maggio 2018
Condividi su
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori Saranno consegnati oggi pomeriggio alla Triennale di Milano i Marchi di Qualità DFA, in giuria Massimiliano Dona, Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. Milano, 29 maggio 2018 – Un ospedale di Milano e un’azienda friulana che si occupa di parchi gioco, sono i vincitori dei Marchi di Qualità DFA 2018 assegnati oggi a Milano dall’associazione Design For All. In giuria anche il Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, l’avv. Massimiliano Dona. I marchi sono assegnati da DFA Italia per certificare e valorizzare la consapevole scelta di grandi aziende e di piccole realtà di impegnarsi nella realizzazione di prodotti che certamente rispettino norme e regole, ma soprattutto la dignità e la diversità umana. “Sono orgoglioso di far parte (già dalla prima edizione) della commissione per l’assegnazione dei Marchi di Qualità DFA -afferma l’avvocato Dona- come associazione dei consumatori siamo convinti dell’importanza di avvicinare il design ai cittadini, rendendolo più ‘democratico’ dal punto di vista dell’accessibilità e della sicurezza. Quest’anno la scelta di due realtà a misura di bambino ci dà grande soddisfazione perché è dovere di noi adulti rendere le città vivibili per i più piccoli (e non solo), valorizzando i momenti di gioco, come nel caso di Legnolandia, ma anche migliorando le situazioni più complicate come può essere un controllo ospedaliero.” I due Marchi di Qualità DFA andranno a :
  • Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Progetto di Giulio Ceppi – Studio Total Tool All’interno della Radiologia Senologica, situata alla Clinica Mangiagalli, è stata allestita la Poli.Comfort Room, uno spazio multifunzionale in cui i bimbi possono aspettare la propria mamma o la propria nonna mentre fa i controlli di prevenzione.
  • Legnolandia s.r.l.
Legnolandia grazie ad una esperienza di oltre 30 anni nella progettazione e costruzione di parchi gioco, conosce bene le “barriere” che non consentono l’accesso a tutte le attività di gioco.
Condividi su: