FISCO: chiarimenti Agenzia delle Entrate su Piani individuali di risparmio

Redazione UNC
26 Febbraio 2018
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Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori Bene, ora però servono risposte da Consob e Bankitalia. Va individuato il profilo Mifid. Roma, 26 febbraio 2018 – Arrivano i chiarimenti delle Entrate sui piani individuali di risparmio (Pir), dopo le linee guida sul regime di non imponibilità introdotto dalla legge di bilancio 2017 pubblicate ad ottobre scorso dal Mef. “Bene, per quanto di competenza dell’Agenzia delle entrate sono arrivati i chiarimenti previsti” afferma Giuseppe Mermati, dell’Unione Nazionale Consumatori. “Ora, però, attendiamo una risposta anche da Consob e Bankitalia” prosegue Mermati. A dicembre, infatti, l’associazione aveva chiesto a Bankitalia e Consob chiarimenti sui Pir, denunciando come per questi prodotti mancasse un’informativa alla clientela specifica, chiara e trasparente e come non fosse stato individuato il profilo Mifid adeguato ed appropriato per i Pir. “Siamo ancora in attesa di un’iniziativa di Banca d’Italia e Consob per la determinazione di uno standard di informativa completa, esaustiva, comprensibile e trasparente sulla sottoscrizione di un prodotto di investimento così complesso. Sussiste una forte preoccupazione per la consapevolezza del rischio che i sottoscrittori potranno realizzare dopo 5 anni dall’investimento” prosegue Mermati. La Consob aveva inviato una prima risposta alla lettera dell’UNC, spiegando che la segnalazione sui Pir “è oggetto dei dovuti approfondimenti da parte degli Uffici Consob competenti“, e le “questioni rappresentate, per quanto di competenza, sono tenute nella massima considerazione“. “Considerato che da allora sono passati due mesi, attendiamo che la Consob entri nel merito delle questioni da noi sollevate e che lo stesso faccia Bankitalia. Se non si chiariscono al più presto questi aspetti di garanzia dell’investimento per il risparmiatore, si rischiano futuri contenziosi con il sistema del creditizio ed assicurativo, oltre che possibili perdite per le famiglie” conclude Mermati
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