RC AUTO: via libera dell’Antitrust al progetto antifrode Ania

Redazione UNC
4 Ottobre 2021
Condividi su

Via libera dell’Antitrust al progetto antifrode dell’Ania sui rami danni e vita. Nessun impegno, però, lato consumatori.

 Roma, 4 ottobre 2021 – “Purtroppo non si sono impegni lato consumatori. Siamo i primi ad essere interessati a combattere le frodi, visto che producono un aumento del prezzo dell”rc auto a carico degli automobilisti onesti che sono poi la stragrande maggioranza” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando il via libera al progetto ‘antifrode’ dell’Ania (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) sui rami danni e vita da parte dell’Antitrust, secondo la quale, grazie agli impegni presi, vengono risolte le criticità concorrenziali.

“Gli impegni assunti dall’Ania, però, risolvono solo i dubbi emersi sul fronte concorrenziale, ad esempio offrendo garanzie rispetto al rischio di uno scambio di informazioni sensibili tra le compagnie o di uniformare il loro comportamento. Nulla è stato chiesto all’Ania per tutelare il consumatore da possibili abusi” prosegue Dona.

“Ad esempio, siccome il Portale sarà utilizzato in fase liquidativa per definire il grado di anomalia del sinistro, il rischio è che possa diventare un pretesto per invertire l’onere della prova e accampare scuse per non risarcire i consumatori onesti del danno subito, costringendoli ad azioni legali per avere quanto legittimamente spetta loro. Insomma, un conto è che scatti un campanello d’allarme che renda quel sinistro oggetto di ulteriori investigazioni, cosa sacrosanta, un altro è che basti un algoritmo per definire una persona un truffatore, non liquidandolo” prosegue Dona.

“L’Ania, infine, si impegna (impegno n. 8) ad istituire un Organismo di Garanzia cui potranno rivolgersi gli assicurati, peccato che non sia prevista la presenza di un rappresentante dei consumatori” conclude Dona.

 

Condividi su: