TRASPORTI: al tavolo di Delrio mancano i consumatori

Mauro Antonelli
27 Febbraio 2017
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Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori Nella legge quadro sul trasporto pubblico non di linea ci sono anche le associazioni di consumatori Roma, 27 febbraio 2017 – “Anche i consumatori sono previsti dalla legge quadro del 1992 sui taxi ed il trasporto pubblico non di linea. L’art. 4, ad esempio, prevede esplicitamente che presso le regioni ed i comuni siano costituite commissioni consultive nelle quali deve essere riconosciuto un ruolo adeguato alle associazioni degli utenti. Eppure non siamo stati invitati al tavolo da Delrio” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando il comunicato di Unica taxi Cgil, secondo la quale al tavolo di domani con il ministro Delrio devono sedere solo tassisti, noleggiatori ed enti locali, ossia quelli cioè previsti dalla legge quadro. “Inoltre, ricordiamo che, fin dal giugno 2015, l’Autorità di Regolazione dei Trasporti ha invitato Governo e Parlamento a dare un adeguato livello di regolazione alle emergenti formule del trasporto non di linea diverse dai servizi di taxi ed NCC, basate su piattaforme tecnologiche che offrono servizi di intermediazione su richiesta e con finalità commerciale.  Quindi è assurdo non convocare anche chi rappresenta i servizi tecnologici per la mobilità” prosegue Dona. “Evidentemente il Governo non mira ad una legge moderna che apra alla concorrenza e ad un miglioramento del servizio, ma solo a dirimere il conflitto tra i 40mila tassisti e gli 80mila noleggiatori dopo le modifiche del 2008” conclude Dona.
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