Il furto del reso nell’ecommerce

Massimiliano Dona
11 Ottobre 2022
Condividi su

E voi lo sapevate cos’è il furto del reso?

Oggi parliamo di ecommerce e del rischio che il nostro pacco venga rubato. Ma se tutti, istintivamente pensiamo alla delusione di non ricevere l’acquisto tanto atteso, in realtà oggi molte problematiche sono collegate al furto del reso.

Come avviene?

Il pacco non viene intercettato nel viaggio di andata, ma nel viaggio di ritorno, cioè quando il consumatore decide di avvalersi del diritto di ripensamento e restituisce il pacco (entro 14 giorni dall’arrivo del prodotto che abbiamo acquistato online) per avere il rimborso di quanto pagato. Già perché sembra proprio che -negli ultimi tempi- i criminali abbiano pensato bene di “intercettare” questi pacchi di ritorno: così vanno “perduti” o -più spesso- arrivano a destinazione con un contenuto diverso dal prodotto originale (in modo da ingannare i controlli sul peso dei pacchi). I problemi si verificano ovviamente quando il prodotto è di un certo valore e quindi la maggior parte dei casi riguarda la restituzione di cellulari e oggetti tecnologici. A quel punto viene rifiutato il rimborso del prezzo al consumatore per il quale, d’altra parte, è molto difficile provare di aver rispedito realmente l’oggetto.

Chi ne fa le spese?

Insomma, a trovarsi nell’angolo è il consumatore per il quale -nonostante una denuncia alle Autorità di polizia- è praticamente impossibile dimostrare la sua buona fede. Può aiutare qualche trucco di autodifesa (ad esempio sigillare il pacco utilizzando uno scotch antieffrazione da fotografare preferibilmente mentre la scatola si trova su una bilancia). Ma alla fine la soluzione migliore resta quella di stipulare una assicurazione sulla spedizione per evitare scocciature. Così però i costi della spedizione aumentano e forse qualcuno rinuncerà all’idea di effettuare il reso. Resta da chiedersi se le grandi piattaforme di ecommerce, non possano attuare qualche seria contromisura per il furto del reso.

Sarebbe lecito aspettarselo, a meno che a loro interessi solo vendere, disinteressandosi di quel che accade dopo. Ma da persona che si occupa dei consumatori devo dire che l’ecommerce si è sviluppato sulla base della fiducia: gettarla via come una scatola vuota sarebbe un peccato!

Puoi anche ascoltare questo testo qui: Il furto del reso nell’ecommerce 

E voi lo sapevate?

Autore: Massimiliano Dona
Data: 12 ottobre 2022

Condividi su: