Premio Dona 2020, un’anticipazione sull’intelligenza artificiale

Massimiliano Dona
4 Novembre 2020
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Cosa pensereste se fosse possibile riconoscere il Covid 19 da un colpo di tosse? Non è fantascienza, ma una speranza che viene dal MIT di Boston che ha collegato una serie di machine learning per cogliere i segnali del covid-19 nella tosse (prodotta volontariamente) degli asintomatici: si tratta di un’operazione che nemmeno un medico esperto saprebbe riconoscere all’udito. Non è la nuova frontiera della sfida uomo-macchina, ma solo un esempio di come l’intelligenza artificiale possa essere uno strumento nelle mani dell’uomo, utile persino a salvare delle vite. Le applicazioni dell’IA  sono molteplici: dalla salute al marketing, passando per l’automazione, la politica e i servizi smart, il tutto con un grande impatto nella semplificazione delle nostre vite ma generando grandi interrogativi dal punto di vista etico. Il Coronavirus ha acceso ancor di più il dibattito tra i rischi e le opportunità dell’intelligenza artificiale che molti ancora sognano come una sorta di bacchetta magica che ci porterà fuori dalla pandemia, dimenticando che si tratta ancora una volta di uno strumento nelle mani dell’uomo. E’ la professoressa Mariarosaria Taddeo filosofa esperta di tecnologie digitali, vicedirettore del Digital Ethics dell’Università di Oxford a riportarci a questa visione utilitaristica dell’IA. La professoressa Taddeo è stata uno dei relatori del Premio Vincenzo Dona che si è tenuto oggi 13 novembre in diretta streaming (guarda qui la diretta); quest’anno il Premio, con il titolo “What’s Next” è stato dedicato al futuro, l’innovazione, tutto quello che è cambiato e cambierà con la pandemia in corso. Alcuni dei temi che sono stati affrontati al Premio Dona, la professoressa Taddeo li ha anticipati in una video intervista con il Presidente Massimiliano Dona. Etica, responsabilità, libertà di scelta, valore dei dati: sono stati alcuni dei tami trattati in questo “vìs a vìs” che trovate di seguito, ma è solo un assaggio di una riflessione più ampia che, come da tradizione del Premio Vincenzo Dona, mira a fotografare le diverse sfaccettature di un momento storico che sta mutando il nostro modo di vivere e le nostre abitudini di consumo.

GUARDA L’INTERVISTA A MARIAROSARIA TADDEO



Autore: Simona Volpe Data: 4 novembre 2020 Aggiornamento: 13 novembre 2020
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