Smartphone più duraturi col Regolamento Ecodesign

Massimiliano Dona
23 Giugno 2025
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Voi lo sapevate che gli smartphone saranno più duraturi con il regolamento Ecodesign?

Regolamento Ecodesign: nuove regole per smartphone e tablet

In questi giorni entra in vigore un pacchetto di regole europee che promette di cambiare le cose in meglio su sostenibilità (e durata) di smartphone e tablet: sto parlando del Regolamento Ecodesign che (insieme a quello sull’etichettatura energetica) vincoleranno i produttori – anche quelli extra-europei come Apple, Samsung, Xiaomi o Oppo – a rispettare regole più severe sulla progettazione, la riparabilità e persino sulla trasparenza dei loro prodotti.

Ecodesign: arriva l’etichetta energetica per dispositivi mobili

Partiamo proprio da quest’ultimo punto: la nuova etichetta energetica per smartphone e tablet. Sarà simile a quella che già troviamo su elettrodomestici come frigoriferi e lavatrici, con una scala da A a G. Ma con qualcosa in più: oltre all’efficienza energetica, l’etichetta dovrà indicare la durata della batteria, la resistenza alle cadute, il punteggio di riparabilità, il grado di protezione contro acqua e polvere e anche se il produttore garantisce aggiornamenti software. Insomma, un’etichetta che ci aiuta a scegliere dispositivi più affidabili e duraturi

Durata della batteria: nuovi obblighi per i produttori

Altro punto cruciale: i pezzi di ricambio. I produttori saranno obbligati a fornire componenti essenziali – come batteria, fotocamere, connettori, pulsanti, altoparlanti, cerniere e display – per almeno sette anni dopo la fine della vendita del prodotto. E dovranno farlo entro 10 giorni lavorativi. Alcuni di questi componenti, come la batteria o il vassoio SIM, dovranno essere facilmente acquistabili anche da parte del consumatore finale, non solo dai riparatori professionisti.

Disponibilità dei ricambi: sette anni garantiti

In più l’AI non si stanca, non sbuffa, è sempre lì, pronta a rispondere con pazienza. E questo, per molte persone, è un grande valore.
Affascinante, sì. Ma anche potenzialmente rischioso. Soprattutto se ci spostiamo nel mondo dei consumi. Perché quando le aziende iniziano a usare l’AI per comunicare con i clienti, questa umanizzazione ha conseguenze concrete. Vediamone tre.

Diritto alla riparazione e aggiornamenti software obbligatori

E proprio i riparatori professionisti avranno accesso – senza discriminazioni – anche a software e firmware, con manuali tecnici e istruzioni dettagliate che dovranno essere messi a disposizione. Un bel passo avanti per il diritto alla riparazione!
Un altro grande cambiamento riguarda gli aggiornamenti. I produttori saranno obbligati a fornire aggiornamenti di sistema operativo e patch di sicurezza per almeno 5 anni dalla messa in commercio del dispositivo. Un obbligo che impedisce di “rottamare” il telefono solo perché il software non è più aggiornato.

Benefici economici e ambientali delle nuove misure

Tutte queste misure hanno l’obiettivo di estendere la vita utile di smartphone e tablet. La Commissione Europea stima che, grazie a queste regole, la durata media degli smartphone passerà da 3 a oltre 4 anni. E se pensate che sia solo un tema ambientale, sappiate che il risparmio stimato per le famiglie europee è di circa 20 miliardi di euro entro il 2030. In media, 98 euro in meno per nucleo familiare.
Anche sul fronte dell’energia, i numeri sono impressionanti: i nuovi dispositivi progettati secondo gli standard Ecodesign permetteranno di risparmiare quasi 14 terawattora all’anno, pari a un terzo del consumo attuale di tutti gli smartphone e tablet in Europa.
Infine, non dimentichiamo l’aspetto ambientale: prolungare la vita dei dispositivi significa ridurre la produzione di rifiuti elettronici e il consumo di materie prime preziose. Parliamo di terre rare e metalli critici, spesso difficili da reperire e fondamentali per la produzione hi-tech. Telefoni più longevi significano meno sprechi e più sostenibilità.
Certo, restano fuori dalla normativa alcuni dispositivi, come i modelli con schermo pieghevole o i tablet con sistemi operativi desktop. E ovviamente le nuove regole si applicheranno solo ai dispositivi messi in vendita dopo il 20 giugno 2025. Ma nel complesso, è un cambiamento epocale. Finalmente lo smartphone smette di essere “usa e getta” e torna ad essere un prodotto da usare, curare, riparare e far durare.

Per saperne di più ascolta il podcast Smartphone più duraturi col Regolamento Ecodesign

E voi lo sapevate? 

Autore: Massimiliano Dona
Data: 25 giugno 2025

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